Truffe su internet, denunciato 17enne di San Cipriano

di Redazione

 SAN CIPRIANO. Attirava le sue vittime offrendo lavoro su internet, poi le convinceva a fornire il proprio numero di carta PostePay, svuotava il loro conto ed acquistava ricariche telefoniche per tutta la famiglia.

Capo di questa “domestica” organizzazione criminale un 17enne di San Cipriano d’Aversa. Il computer utilizzato quello dello zio che lo metteva a disposizione del giovane per l’intera giornata, passata a cercate ignari ma soprattutto incauti utenti della rete.

L’ultima vittima una ragazza di venticinque anni di Anacapri. Era stata contattata per vendere prodotti informatici. La giovane, a sua volta, inconsapevole della truffa, aveva iniziato a interpellare potenziali acquirenti attraverso il famoso sito d’aste on-line eBay, ma non vedendosi mai recapitare la merce aveva provato a contattare il giovane, il quale con un abile manovra l’aveva convita a fornirli il numero della propria carta PostePay. A quel punto la truffa era completa. La ragazza, scoperto l’ammanco dal proprio conto di 6mila euro, ha immediatamente contattato la Polizia Postale che, dopo una serie di indagini, è riuscita a risalire al giovane, incastrato anche dalla sua generosità nei confronti dei propri familiari. Infatti, è stato accertato che parte dei soldi rubati erano stati utilizzati per l’acquisto di ricariche, collegando in questo modo quel denaro ai numeri ricaricati.

Adesso, oltre al giovane, dovrà rispondere tutta la famiglia per reati che vanno dalla frode informatica, ricettazione e sostituzione di persona.

Da: Anti-Phishing Italia

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