Stop al reddito di cittadinanza a partire dal gennaio del 2024 per i cittadini occupabili. Il sussidio, introdotto dal governo ‘giallo verde’, potrà essere goduto dagli occupabili fino al 31 dicembre 2023. Nulla cambia, invece, per gli ‘inoccupabili’, che continueranno a vedersi accredito a fine mese il reddito di cittadinanza. – continua sotto –
Questa la soluzione alla quale lavora in queste ore il governo, in vista della riunione del Consiglio dei ministri in programma alle 20.30. Il punto di caduta per evitare stop traumatici, riferiscono fonti di governo, prevedrebbe dunque un periodo ponte, con corsi di formazione ad hoc per gli occupabili finalizzati ad agevolarne l’ingresso nel mondo del lavoro. Soluzione paracadute, raccontano, caldeggiata dalla ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone.
Sembrerebbe confermato, a poche ore dal Consiglio dei ministri sulla manovra, anche il taglio del cuneo fiscale interamente a beneficio dei lavoratori. Il taglio ammonterebbe a 2 punti per i lavoratori con redditi fino a 35mila euro -proroga alla misura introdotta dal governo Draghi- mentre salirebbe a 3 punti, questo l’elemento di novità, per i redditi fino a 20mila euro. In tutto la misura assorbirebbe 5 miliardi, spiegano fonti di governo.