Rifiuti, critiche di Schiavone (Alba Nuova) su contratto con Ce2

di Redazione

Vincenzo SchiavoneCASAL DI PRINCIPE. Il consigliere di Alba Nuova, Vincenzo Schiavone, ritorna sulla questione della Tarsu e del costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

In un pubblico manifesto, Schiavone afferma:

Ritornando sul discorso dei rifiuti e ricordando che la Delibera di Giunta Comunale n. 54 del 17 marzo 2009, avente per oggetto: Tassa Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani. Determinazione costi di esercizio e approvazione tariffe per l’anno 2009, Entrate € 2.440.000,00 – Uscite € 2.440.000,00. Voglio portarVi a conoscenza di quantosegue:

ogni mese i Rifiuti ci costano:

2.440.000,00 € / 12 mesi = 203.333,33 € / mese

ogni giorno i Rifiuti ci costano:

203.333,33 € / 30 giorni = 6.777,78 € / giorno

ogni settimana i Rifiuti ci costano:

6.777,78 € x 7 giorni = 47.444,46 € / settimana

In cambio di questi € 47.444,46 per una settimana noi dovremmo avere i seguenti servizi:

· Raccolta secco residuale e umido per tre giorni alla settimana;

· Raccolta carta e multi materiale leggero utenze domestiche per un giorno a settimana;

· Raccolta imballaggi utenze commerciali per due giorni a settimana;

· Raccolta materiali ingombranti per un giorno a settimana;

· Raccolta vetro per due giorni a settimana;

· Pulizia fiera settimanale per un giorno a settimana;

· Spazzamento meccanico per tre giorni a settimana.

Ricordiamo ancora che il Comune, in data 23 aprile 2009 (Rep. 3804 del 23 aprile 2009) ha stipulato con il Consorzio di Bacino delle Province di Napoli e Caserta “Articolazione Ce2” un:

CONTRATTO PER LA RACCOLTA INTEGRATA

che all’art. 3 prevede la “determinazione del canone” mensile che è di €. 90.909,09 + Iva (corrispondenti ad €. 1.090.909,10 +iva all’anno). Il canone individuato non comprende gli oneri relativi allo smaltimento dei rifiuti che restano per la restante parte a carico del Comune. Al successivo art. 5 sono previste le “Penalità” e così recita: “Qualora l’Articolazione Ce2 non provveda alla regolare esecuzione dei servizi oggetto dell’affidamento, le verrà inflitta una penale compresa tra €. 100,00 e €. 1000,00 al giorno, in funzione della gravità e per tutta la durata della inadempienza, da defalcare dal canone del servizio. Ad esempio, sarà considerata poco grave la mancata raccolta dei rifiuti di una strada cittadina, per cui si applicherà la penale minima di €. 100,00, mentre la mancata raccolta dei rifiuti su tutto il territorio cittadino, anche per una sola giornata, darà luogo all’applicazione della massima penale di €. 1000,00”.

A questo punto è necessario fare delle brevi considerazioni:

se il Consorzio, per ipotesi decidesse di non effettuare la raccolta dei rifiuti per un mese intero su tutto il territorio comunale la sanzione massima da applicare consisterebbe in una penale pari a €. 30.000,00 e il Consorzio potrebbe pretendere i restanti €. 60.000,00 senza aver avuto alcun costo né di manodopera né di altro genere. Nel contratto non è previsto neanche la possibilità di una risoluzione contrattuale. Tale circostanza non garantisce il puntuale adempimento nella raccolta Rifiuti del consorzio. Che contratto è?!

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