Napoli – Il torrino del Belvedere è sempre stato un ambiente connotato da un carattere strettamente privato, riservato unicamente al re e nel quale non era prevista alcuna funzione di corte. Dalla prossima estate sarà inserito nel percorso di visita dell’appartamento storico. Si apre, dunque, ufficialmente il cantiere dei restauri del Belvedere del Palazzo Reale per restituire alla città e ai turisti uno spazio esclusivo dal quale ammirare uno straordinario panorama sul Golfo, con una prospettiva inusuale, unica, con una vista esclusiva. – continua sotto –
“Ci tenevo particolarmente – spiega il direttore Mario Epifani – a poter restituire al pubblico questo spazio che in realtà non è mai stato pubblico, nemmeno al tempo dei re, perché questo era uno spazio privato a cui potevano accedere il re, la regina, la famiglia reale, pochi eletti che dal loro appartamento, dagli spazi pubblici, o comunque dal palazzo, potevano salire fino quassù per godere del panorama. Noi stiamo lavorando molto per aggiungere al percorso di visita abituale che riguarda l’appartamento d’etichetta, quindi le sale di rappresentanza. Degli spazi meno ufficiali che però possono dare al visitatore una maggiore sensazione di quello che è un palazzo vissuto, abitato. Già abbiamo aperto regolarmente delle visite guidate negli spazi di servizio delle cucine alla Mezzano, dove ora c’è il laboratorio di restauro e il deposito dei dipinti. E stiamo lavorando anche per riaprire al pubblico e rendere accessibili i depositi degli arredi che sono nei piani che scendono verso via Acton”.
Dureranno circa sei mesi i lavori che restituiranno questa parte del palazzo che non rientrò nel restauro che ha interessato la facciata del 2016. “Siamo riusciti a inserirlo in questo finanziamento del 2014-2020 – fa sapere l’architetto Almerinda Patricelli, direttore dei lavori – Sono sempre fondi europei che stiamo utilizzando per il restauro non solo di tutti i tetti, ma a questo punto soprattutto del Torrino che intendiamo recuperare nella sua configurazione spaziale con un restauro dell’apparato decorativo interno, ma soprattutto con un intervento molto importante di sostituzione del solaio che potete vedere essere completamente avvalorato com’è da indagini diagnostiche che abbiamo effettuato e per cui prevediamo sostituzione integrale in legno di castagno”.
Il belvedere che domina la parte meridionale dell’edificio è ampio circa 150 metri quadri ed è un’altezza di circa 70 metri su via Acton. IN ALTO IL VIDEO