Teverola, stop violenza sulle donne: la scuola “Ungaretti” inaugura la prima panchina rossa della città

di Antonio Taglialatela

Teverola (Caserta) – Inaugurata la prima “panchina rossa” della città di Teverola dedicate a tutte le donne vittime di violenza. Un’iniziativa che porta la firma dell’istituto comprensivo “Ungaretti” che stamani ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con un flash-mob che ha visto tantissimi allievi “tinti” di rosso (colore simbolo della ricorrenza) animare il cortile dell’istituto di via Campanello, con al centro una panchina che rappresenta il posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza. – continua sotto –  

“Un simbolo dall’immenso valore nella nostra scuola, luogo privilegiato per educare, sensibilizzare e trasmettere valori”, commenta la dirigente scolastica Adele Caputo. La panchina rossa sarà presente nei diversi plessi dell’istituto come segno permanente di memoria e di speranza che deve diffondersi in ogni luogo della città. “Il cambiamento è in atto e – sottolinea la preside Caputo – parte dalla scuola”.

Alla cerimonia non è mancato il parroco di Teverola, don Evaristo Rutino, “a cui si rivolgono i più sentiti ringraziamenti, per la sua costante presenza e per il suo prezioso contributo”, afferma Caputo, che rivolge uno speciale ringraziamento ad alunni, docenti, collaboratori scolastici e genitori intervenuti spontaneamente”. “La presenza e la commozione di tante mamme – ha concluso la dirigente – ci ha confermato che la nostra scuola ha imboccato la giusta strada”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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