Rifiuti, nasce il comitato “Casale 2009”

di Redazione

Vincenzo SchiavoneCASAL DI PRINCIPE. “L’amministrazione Cristiano, in merito alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, ha deciso di seguire semplice politica dell’avvisare continuamente tutti noi sull’imminente e definitivo inizio della raccolta differenziata.

Ciò avviene dalla fine di marzo fino ad oggi, attraverso pubblici manifesti, articoli sulla stampa e campagne informative che si sono rivelate perfettamente inutili, non perché i cittadini non abbiano seguito alla lettera le prescrizioni per effettuare una buona differenziazione dei rifiuti, ma solo perché alla fine non vi è alcuno che venga fuori le nostre case per raccoglierli. Tanto è vero che continuamente assistiamo al mescolamento all’interno di un compattatore di tutti i tipi di rifiuti tal quale”.

Ad affermarlo è l’ingegner Vincenzo Schiavone, consigliere comunale di Alba Nuova, il quale, assieme ad un gruppo di 16 cittadini casalesi, ha costituito il comitato “Casale 2009”, un Osservatorio permanente sulla questione rifiuti. “Questo modo di agire da parte dell’esecutivo Cristiano – aggiunge Schiavone – fa venire in mente una sola parola, ‘demagogia’, che racchiude un significato ben preciso e cioè: ‘pratica di alcuni politici dell’antica Grecia di illudere i cittadini con promesse che puntualmente non vengono mantenute’”.

“Cari cittadini, – continua il consigliere – purtroppo il disattendere qualsiasi promessa è diventata una consuetudine giornaliera, questa è la sola pratica conosciuta e usata da questa Amministrazione. Qualche volta, come è successo pochi giorni fa, si cerca di cambiare l’indirizzo politico si passa dalla demagogia pura ad una pratica che va sotto il nome di ‘scarica barili’, infatti tutti abbiamo letto l’avviso pubblico del Sindaco, che sotto forma di manifesto ci chiedeva scusa per i ritardi della partenza della raccolta differenziata e contestualmente accusava il Consorzio di Bacino delle Province di Napoli e Caserta ‘Articolazione Ce2’ di tali ritardi. Ma soprattutto ci avvisava che progressivamente usciremo dal Consorzio Unico per i Rifiuti e avvieremo la fantomatica raccolta differenziata con la collaborazione di una società specializzata in tale settore. È necessario se non indispensabile per la sopravvivenza civile del nostro territorio, che tutti noi cittadini di Casal di Principe, prendiamo innanzitutto coscienza del fallimento totale del Consorzio e del Comune su questa grave emergenza e che ci risvegliamo da quel letargo in cui siamo piombati, ‘combattendo’ con l’uso della carta e della penna e chiedendo a gran voce al Sindaco di recarsi al Consorzio, lasciando da parte la politica e di strillare con quanta più forza possibile, affinché ci sia garantito quel servizio proposto dal Contratto”.

Da qui la costituzione del comitato “Casale 2009”, che ha eletto presidente lo stesso Schiavone. Le iscrizioni al comitato sono completamente gratuite e aperte a tutti i cittadini di Casal di Principe, “che – spiega Schiavone – come noi risentono di questo problema. Saremo sempre grati a tutti coloro che con la loro adesione vogliano partecipare a questo comitato e soprattutto vogliano portare delle innovazioni e suggerimenti. Inoltre, per qualsiasi segnalazione, reclamo o suggerimento siamo pronti e disponibili ad accettarlo e farci portavoce”.

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