Riciclaggio internazionale, latitante estradata dagli Emirati Arabi

di Redazione

I finanzieri del comando provinciale di Roma, con il supporto del Comando Generale, del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dell’Esperto per la Sicurezza della Direzione Centrale della Polizia Criminale di stanza negli Emirati Arabi Uniti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Mara Calderaro, 50 anni, originaria della Basilicata, ex compagna del faccendiere Gabriele De Bono. Inserita nell’elenco dei 100 latitanti pericolosi, è indiziata di reati associativi finalizzati al riciclaggio nonché a delitti tributari. – continua sotto –

La latitante, estradata in Italia dopo la sua individuazione negli Emirati Arabi per effetto del monitoraggio operato dagli specialisti della Guardia di finanza, è stata presa in consegna dalla Polizia di Frontiera di Fiumicino e dai finanzieri capitolini per la successiva traduzione nella casa Circondariale “Rebibbia” di Roma.

Il provvedimento era stato emesso a seguito di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, in ragione delle quali, nel 2017, il Nucleo di polizia economico finanziaria aveva sottoposto a sequestro beni mobili e immobili, partecipazioni e numerose società, per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro nei confronti di De Bono che aveva una residenza falsa a Dubai e poi nel Principato di Monaco. De Bono, con centro di interessi economici nel territorio italiano, era dedito al trasferimento fraudolento di valori anche mediante operazioni di riciclaggio internazionale.

Successivamente, nel 2018 il Tribunale di Roma aveva emesso ordinanza di applicazione di misure cautelari personali nei confronti, tra gli altri, della latitante tratta oggi in arresto, convivente del faccendiere, la quale si rendeva irreperibile. IN ALTO IL VIDEO

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