Aversa (Caserta) – La Festa del Libro al Liceo “Siani” ha visto protagonisti tre autori aversani che hanno incontrato gli studenti per presentare le loro opere. Lo scrittore Salvatore Cuoci ha presentato il libro “La bella stagione”, dedicato a tutti quelli che non hanno mai smesso di sperare. Una storia appassionata che si snoda nell’oggi ma che guarda al passato attraverso l’esperienza di due personaggi. – continua sotto –
L’avvocato e giudice onorario Vincenzo Scalzone, attraverso passi scelti dal suo libro “Autunno dentro” ha commentato agli studenti che il titolo del libro si riferisce ad una fase della vita in cui ognuno può ritrovarsi, a qualsiasi età, dove lo stato d’ animo viene pervaso da uno strato di nebbia, che impedisce di essere lucidi, di andare avanti, rimanendo avvolti in un perenne autunno, senza che, all’apparenza, si abbia una via di uscita, ma il protagonista Omar troverà qualcosa di nuovo, una via di cambiamento riscoprendo l’essenza e l’arte del vivere.
A seguire lo psicoterapeuta Pino Tartaglia ha raccontato, attraverso la lettura di passi tratti dal libro “L’amore tra libertà e solitudine”, come seguire la propria natura apra le porte dell’anima al rischio, ma anche alla possibilità dell’incontro e della trasformazione, insomma, all’arte del vivere. Incontri davvero significativi che certamente hanno donato ai partecipanti il desiderio della lettura e la consapevolezza del potere della scrittura per la conoscenza di sé.
Il dirigente scolastico, Rosaria Barone, nel ringraziare tutti gli intervenuti all’incontro-dibattito presso l’aula magna del “Siani”, alla luce degli alti valori formativi dell’evento culturale, auspica che tali iniziative possano radicare sempre con maggiore convinzione e senso civico nello spirito pedagogico della comunità educante della scuola. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
