CASAPESENNA. Restano distanti le posizioni tra maggioranza e minoranza al Comune di Casapesenna, come è emerso durante lultima seduta del Consiglio comunale.
Lunico momento di unità, per loccasione, si è registrato quando è stata nominata la nuova commissione consiliare per lurbanistica, allordine del giorno assieme ad una variazione al bilancio 2009.
Giuseppe Piccolo, capogruppo di Insieme per Cambiare, già nella riunione dei capogruppo aveva lamentato il modo in cui potevano essere consultati gli atti depositati per il Consiglio.Si era chiesto semplicemente una copia dei dati tecnici sulla variazione di bilancio, per poter meglio vagliare gli argomenti, copia non concessa. A noi questo comportamento è sembrato poco corretto nei confronti dei consiglieri di minoranza, spiega Piccolo, il quale poi ribadisce che se non cè stata possibilità di confronto tra maggioranza e minoranza sulla variazione di bilancio allordine del giorno, la responsabilità è solo della maggioranza per aver ritardato per due settimane la nomina del presidente della commissione bilancio, che in questa occasione poteva esprimere un proprio parere.
La discussione si è animata sulle interrogazioni presentate dallopposizione. Con una si è proposto di far riprendere alle tv locali, se queste volessero farlo gratuitamente, le sedute del Consiglio comunale, in modo da consentire alla popolazione di seguire più da vicino lazione politico-amministrativa comunale. La maggioranza ha posto il problema della privacy, ma Piccolo spiega: Ci siamo documentati e sappiamo che il garante sulla privacy si è pronunciato favorevolmente, purché gli intervenuti siano informati della presenza delle telecamere, della diffusione delle immagini in diretta e dei commenti dei giornalisti, e infine sia osservata particolare cautela per prevenire lindebita divulgazione dei dati sensibili e sulla salute.
La seconda interrogazione ha riguardato la scuola media G. Pascoli, alla luce, ha spiegato Piccolo, della protesta di alcuni genitori di alunni per le gravi condizioni in cui versavanoi bagni (maniglie rotte o mancanti, pannelli delle porte divelti, vetri delle finestre sporchi, ecc.) e per la carenza di materiale di prima necessità, mancanza di carta igienica, sapone e detersivo per le pulizie di bagni. Dopo tanti appelli inascoltati, – ha aggiunto Piccolo – ci domandiamo come mai non si siano presi provvedimenti in merito e perché non vengano impegnati alcuni lavoratori socialmente utili nella scuola media per aiutare a tenere la scuola più pulita.
La riposta è arrivata dal vicesindaco Lello De Rosa che ha proposto una commissione di controllo composta da mamme. Ma De Rosa è stato evasivo nel risponderci, incalza Piccolo non commentando la questione dei bagni e dellimpiego di Lsu.
Ultima interrogazione sul piano parcheggi, a cui ha risposto lassessore alla quotidianità Giuseppe Fontana, affermando che il contratto scade il 31 dicembre prossimo, a seguito del quale ci sarà una nuova gara con un nuovo contratto. Ma lassessore Fontana afferma il capogruppo Piccolo non ha detto nulla né sulla possibilità di istituire una commissione, di concerto con le più significative associazioni, i commercianti presenti sul territorio ed i cittadini, per proporre le necessarie azioni per il miglioramento del servizio o labolizione del grattino, né su come risolvere le soste delle auto sui marciapiedi, specialmente in due-tre punti nevralgici del paese, come viale Europa, via Petrillo e via Roma.
Infine, Piccolo ci tiene a ribadire la buonafede e linteresse per la collettività che caratterizzano loperato dellopposizione: Diventa una cosa spiacevole che qualche consigliere e qualche assessore prenda tutto come un affronto personale e che vi veda come quelli che danno fastidio e fanno perdere tempo. Non è affatto così, tutti noi con il nostro impegno, prima in campagna elettorale e ora come gruppo di minoranza, vogliamo veramente rendere un buon servizio al nostro paese. Per fare questo è fondamentale lavorare insieme ma nel rispetto dei ruoli e delle competenze. Non è affatto possibile pensarla tutti allo stesso modo, siamo diversi anche nel pensiero politico e questa è democrazia.