Puc, edificabilità a rischio: Capone e company avvisano i cittadini

di Redazione

 SANT’ARPINO. Un volantino, quello del movimento “Sant’Arpino Libera@Democratica”, guidato da Francesco Capone, dall’emblematico titolo “Fate presto!”, in cui, di fronte al silenzio dell’amministrazione comunale, si invitano i cittadini che hanno possibilità di ampliamento volumetrico a presentare subito il permesso di costruire …

… perché, secondo il movimento, l’adozione del nuovo Piano urbanistico comunale (Puc) potrebbe comprimere notevolmente tale diritto e di conseguenza il legittimo sogno ad avere una propria abitazione.

“Avvisiamo i proprietari di lotti non edificati ricadenti in zone consentite – si legge nel volantino firmato da Capone, Elpidio Iorio (capogruppo),Elpidio Maisto, Adele D’Angelo e Caterina Tizzano – e quanti, sempre in tali zone, hanno ancora la possibilità di un ampliamento volumetrico di presentare subito al Comune la richiesta di permesso di costruire o altro titolo abilitativo previsto dalla normativa, per ‘conservare’ i volumi edificatori consentiti dall’attuale Piano regolatore di Sant’Arpino. Chi non lo farà, a causa del nuovo Puc in fase di redazione, oppure a causa della decadenza del Prg di Sant’Arpino prevista per fine gennaio 2014, si ritroverà con gli indici di edificabilitàridotti al minimo e con la quasi certa impossibilità di realizzare una seppur modesta casa”.

“In altre parole – conclude il volantino – e a titolo di esempio, un cittadino proprietario di un terreno edificabile che finora non ha mai chiesto il permesso per difficoltà varie, dal prossimo anno, in aggiunta al disagio per la mancanza di mezzi o altro, si ritroverà il danno e la beffa di non poter costruire più nemmeno la metà di quello che oggi gli consente il Piano regolatore”.

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