“La Campania ospiterà, per la prima volta in Italia, la sessione dei vini spumanti del prestigioso Concours Mondial de Bruxelles. Una vetrina straordinaria per promuovere il nostro spumante e degustare più di 1.000 vini provenienti da tutto il mondo. Un evento che, insieme al governatore De Luca, abbiamo fortemente voluto in Campania e che ora consentirà a migliaia di operatori, buyer, giornalisti e ricercatori internazionali di valutare tutte le produzioni regionali di eccellenza e scoprire i nostri suggestivi itinerari enoturistici”. – continua sotto –
L’annuncio dell’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 del Concours Mondial de Bruxelles, in programma ad Agerola dal 31 maggio al 4 giugno presso il Campus Principe di Napoli. “Il legame storico della Campania con il vino e i vigneti – afferma Quentin Havaux, direttore generale di Vinopres – ne fa una delle regioni vinicole più antiche d’Italia. Siamo lieti di organizzare la sessione Spumanti 2023 in questa regione ospitale. La produzione di bollicine in Campania merita un riconoscimento internazionale. I nostri degustatori non vedono l’ora di scoprire questi vini prodotti con uve autoctone”.
Basta vedere i numeri per capire ancora meglio le potenzialità della filiera regionale, che continua a registrare una crescita esponenziale di cantine che producono spumanti: la Campania, con una superficie vitata di oltre 20 mila ettari e una produzione di oltre 1 milione di ettolitri, vanta oggi 15 DOC e 4 DOCG (19 DOP in totale), oltre a 10 IGP. La produzione di vino spumante è pari a circa 9.500 ettolitri, per un valore di 8-9 milioni di euro di fatturato, grazie anche a numerose DOC e DOCG che prevedono la spumantizzazione.
“Il nostro obiettivo è trasformare il vino in un vero e proprio testimonial del territorio – conclude l’assessore Caputo – come veicolo di emozioni, tradizioni e sapori, e come strumento di promozione turistica. Nella mia visione, una cantina deve essere uno spazio dedicato all’accoglienza e all’ospitalità, non solo alle degustazioni. Siamo la regione con la più alta biodiversità e qualità: valori fondamentali che dobbiamo evocare nell’immaginario dei visitatori, se vogliamo davvero essere competitivi sul mercato globale, determinando nei consumatori la scelta dei nostri prodotti anche quando rientrano a casa dopo un meraviglioso e indimenticabile soggiorno in Campania”. – continua sotto –
Giunto alla trentesima edizione, il Concours Mondial de Bruxelles è una competizione enologica internazionale, con oltre 10 mila vini prodotti in 50 Paesi presentati dai produttori e valutati da una giuria di esperti degustatori. La parola d’ordine: distinguere i vini la cui qualità è ineccepibile, senza pregiudizi legati all’etichetta o al prestigio della denominazione. Nel corso della conferenza stampa a Napoli, insieme all’assessore Nicola Caputo, sono intervenuti Quentin Havaux, direttore generale di Vinopres, e Karin Meriot, coordinatrice eventi del Concours Mondial de Bruxelles in Italia.