Aversa, Pollini: “Ordine e servizi per una città del commercio”

di Redazione

Aversa (Caserta) – Inizia un nuovo anno e, come consuetudine, si formulano auguri e si rinverdiscono le speranze. Non si sottrae a questo rito Maurizio Pollini che come sempre rivolge la sua attenzione e i suoi auspici alle imprese e ai commercianti, d’altronde il suo ruolo di rappresentante degli imprenditori è ancora attivo considerato che riveste la carica di vicepresidente della Giunta Regionale di Confesercenti Campania, nonché di presidente di “Sos Imprese – Rete di Legalità”, presidente onorario di Confesercenti Caserta e consigliere nazionale della Fondazione del Leone d’Oro. – continua sotto –

“L’augurio principale – esordisce Pollini – è che il 2023 porti una forte ripresa economica ma soprattutto sia un anno senza guerra e senza pandemia con un repentino ritorno alla normalità!”. Pollini subito sposta l’attenzione sulle imprese e sulle difficoltà economiche che stanno vivendo e incita “la politica” ad intervenire subito. “La politica nazionale e quella locale – continua Pollini – mettano al primo posto le imprese, che costituisco il vero patrimonio nazionale. Lo spropositato aumento dei costi dell’energia in primis e delle materie prime rischiano di mettere in ginocchio le imprese e con esse l’intera economia nazionale. Pertanto, urgono interventi a sostegno delle stesse e misure per allentare la morsa delle tasse e della burocrazia”.

Proprio sul peso della burocrazia e sulle difficoltà che le imprese incontrano nell’affrontare i problemi della quotidianità si concentra Pollini occupandosi della complessità e disomogeneità della regolamentazione per l’occupazione del suolo pubblico, un argomento di scottante attualità che ha visto, negli ultimi tempi, un’escalation improvvisa dovuta anche alla elevazione di numerosi verbali ai danni dei commercianti, alcuni dei quali sono stati anche destinatari di ordinanze di chiusura. Pollini spinge per una soluzione omogenea, che non penalizzi gli imprenditori, soprattutto in questo momento di estrema difficoltà per la categoria, e, come va predicando da diversi anni, chiede che siano dettati finalmente i criteri per l’installazione di gazebo e per l’allestimento di arredo urbano che conferisca un aspetto decoroso alla città superando le fantasie e la creatività dei singoli che ha portato Aversa essere invasa da orrendi chioschi, sorti in ogni dove.

Senza dimenticare l’antica polemica sulla legittimità del Regolamento per l’installazione di gazebo e dehors. “La nostra idea progettuale – precisa Pollini – parte dalla possibilità di avviare una sinergia con il Dipartimento di Architettura per studiare un arredo urbano confacente al luogo e avere un’indicazione omogenea dello stile e delle modalità di occupazione del suolo pubblico per le attività commerciali prospicienti cui interessa avere uno spazio aggiuntivo a quello del proprio esercizio commerciale. È arrivato il momento – continua Pollini – che Aversa abbia una chiara e completa regolamentazione per l’occupazione del suolo pubblico che includa anche le direttive di realizzazione dei manufatti da installare. Questo sarebbe un buon inizio per una città che ha tutte le potenzialità per candidarsi ad essere la città capoluogo del commercio e che voglia investire sul turismo. Arte, cultura e prelibatezze enogastronomiche non mancano a questo territorio; se si riesce a incrementare i servizi ed a valorizzare le oltre seimilacinquecento attività commerciali ecco che aversa può diventare un punto di riferimento regionale per lo shopping e soprattutto per gli investitori che vogliono aprire attività commerciali”.

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