Aversa, cupola dell’Annunziata a rischio crollo: stop ai lavori di recupero

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Lavori bloccati da dieci giorni con la cupola che rischia seriamente di collassare, di crollare, distruggendo in pochi minuti uno dei capolavori dell’arte barocca presenti ad Aversa: la monumentale chiesa dell’Annunziata, rientrante nel più ampio complesso ospedaliero voluto dalla regina Giovanna I d’Angiò ed oggi adibito a sede del dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli”. – continua sotto –

La chiesa rientra nel patrimonio del Comune di Aversa ed era quasi abbandonata sino a quando, lo scorso mese di dicembre, dopo aver rimosso delle impalcature che «resistevano» da quindici anni, grazie alla caparbietà del vicesindaco Marco Villano, con delega al Patrimonio, erano iniziati i lavori di recupero.

Il 6 gennaio scorso il direttore dei lavori, l’architetto Antonio D’Angiolella, esperto di restauro e conservazione dei beni architettonici, ha inviato alla ditta che stava effettuando i lavori, la Archeo&Restauri di Napoli, e al Comune di Aversa un verbale di sospensione delle attività. Alla presenza dello stesso architetto D’Angiolella, del restauratore dei beni artistici Gianfranco Zamillo e del rappresentante dell’impresa Franco Simonelli è stato effettuato un sopralluogo nel cantiere.

«Durante la visita – si legge nel verbale – è stata riscontrata la necessità di una rimodulazione delle lavorazioni dovute alle seguenti nuove evidenze rispetto al progetto in appalto. Le problematiche emerse riguardano: lo stato di degrado della impermeabilizzazione del terrazzo di copertura della fronte/atrio della chiesa; la mancata impermeabilizzazione dei doccioni per l’allontanamento delle acque piovane; un estremo degrado delle pluviali preesistenti; uno stato di degrado del cornicioni e delle coperture degli stessi impossibile da prevedere dall’osservazione indiretta». – continua sotto –

Da qui la necessità di sospendere i lavori. Tanto per cambiare, il problema è rappresentato dalla mancanza di fondi per affrontare questi lavori sopraggiunti e, soprattutto, necessari. In verità, i fondi ci sarebbero anche, ma nell’esecutivo normanno guidato dal sindaco Alfonso Golia non sembra esserci una unicità di vedute. Pare, infatti, che la somma individuata dal vicesindaco Villano secondo lo stesso primo cittadino e l’assessore all’Edilizia scolastica, Giovanni Innocenti, debba essere utilizzata per la manutenzione del lastrico di alcune scuole cittadine. Villano, invece, vorrebbe dividere la somma per cercare di tamponare entrambe le emergenze con l’obiettivo di non perdere uno dei luoghi simbolo di Aversa e della sua storia.

Nella chiesa del complesso conventuale realizzato tra il XIV e XV secolo, si possono apprezzare preziose perle d’arte rappresentate da dipinti del pittore napoletano Giuseppe Simonelli, di Angiolillo Arcuccio, di Marco Pino da Siena, di Ferrante Maglione e da scultore di Lorenzo Vaccaro, senza dimenticare stupendi argenti trafugati negli anni come il busto argenteo di San Donato e l’annessa Porta Napoli, simbolo indiscusso della città.

LE SEGNALAZIONI DI PUPIA – In realtà, sono anni che su queste colonne segnaliamo le infiltrazioni di acqua piovana dalla cupola della chiesa, documentandole anche attraverso dei video, l’ultimo che risale allo scorso dicembre. Guarda qui: https://www.pupia.tv/2022/12/caserta-provincia/aversa-chiesa-annunziata-al-via-rimozione-ponteggio-ma-continua-a-piovere-dalla-cupola/539196

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico