CASAL DI PRINCIPE. Pietropaolo Ferraiuolo, candidato alla elezioni regionali nelle liste Popolari-Udeur, laltra sera haaccolto il segretario Clemente Mastella e lanciato la sua piattaforma programmatica per il riscatto della provincia casertana.
Grande manifestazione dei Popolari-Udeur a Casal di Principe presso il Cinema Giardino. Presenti candidati e dirigenti del partito, e al cospetto di una folla enorme di intervenuti, Ferraiuolo ha fatto gli onori di casa al segretario Mastella. A lui e a tutti i presenti ha spiegato i motivi della sua scelta (ho aderito allUdeur perché uomo di centro, convinto meridionalista e cattolico), ha ringraziato per la sua candidatura (fortemente voluta dai miei colleghi della Federazione Italiana dei Medici di Base, dai tanti cittadini con i quali intrattengo da sempre rapporti umani e professionali, dagli stessi dirigenti del partito che credono in un cambiamento del territorio, realizzato da chi lo vive in prima persona).
Ferraiuolo ha indicato le sue priorità programmatiche: Grazzanise e infrastrutture, Turismo e Sanità. Grazzanise deve diventare finalmente realtà e assurgere a volano determinante del futuro economico e sociale di Terra di Lavoro. Così come si deve mettere mano ad un ampio ventaglio di infrastrutture che ci facciano recuperare il tempo buttato via dalla giunta Bassolino ha dichiarato Ferraiuolo.
Sul Turismo: Dobbiamo promuovere
Sulla Sanità: Tagliare gli sprechi e diminuire le tasse, valorizzare le professionalità, razionalizzare le spese dei presidi ospedalieri, impedire la fuga allestero delle eccellenze e far smettere i viaggi della speranza di tanti pazienti, promuovere una prestazione di servizi efficienti, efficaci e moderni.
Rivolgendosi direttamente al presidente Mastella, Pietropaolo Ferraiuolo ha chiesto con forza che nel prossimo futuro, di Terra di Lavoro possa occuparsene un casertano, un uomo che conosca profondamente tutte le problematiche casertane.
In ultimo, Ferraiuolo ha auspicato che al napolicentrismo di Bassolino non debba succedere il salerno-centrismo di De Luca. Io lavorerò ha promesso – a che questo non accada. Per noi sarebbe una vera iattura, un disastro di proporzioni immani.