CASAL DI PRINCIPE. Occorre una rivoluzione culturale che restituisca dignità a Casal di Principe e restituisca ai casalesi il diritto desser fieri del proprio nome e delle proprie origini. Una rivoluzione, in cui anche il Partito Democratico deve fare la sua parte.
Da Casal di Principe dove è stato domenica mattina, Dario Abbate, candidato al Consiglio Regionale della Campania, chiama il Pd ad un impegno serrato al fianco dei casalesi. Ormai sembra un marchio da cui non si può sfuggire: eppure i casalesi, quelli che a Casale vivono, lavorano, studiano, si impegnano ogni giorno, non sono il clan omonimo: sono donne e uomini onesti, sono lavoratori, sono cittadine e cittadini che combattono ogni giorno per affermare la legalità, per il riscatto e la dignità della loro terra e della loro comunità. A Casal di Principe ha detto il candidato alla Regione cè la migliore manovalanza edile, ci sono ditte sane e competenti eppure spesso queste ditte sono costrette ad individuare altrove la propria sede per ‘smarcarsi’ da pregiudizi infamanti. Tutto questo non deve più accadere, occorre invertire la rotta, occorre avviare una vera e propria rivoluzione culturale che deve vedere in prima fila anche il Partito Democratico. Chiedo anzi pubblicamente al mio segretario regionale Enzo Amendola di venire qui a Casale ha concluso Dario Abbate a testimonianza dellimpegno del Pd per queste terre e della vicinanza dei Democratici a questa comunità.