Calcio, Cirillo attacca la Fgic

di Redazione

da sin. Grava e CirilloCASAL DI PRINCIPE. Domenica 16 maggio termina il campionato di Seconda categoria a cui l’Alba Casale partecipa nel girone B.

Il presidente Francesco Turco Cirillo (nella foto con Gianluca Grava) torna a criticare la Fgic campana che soltanto giovedì 13 maggio si è pronunciata sul ricorso presentato dalla sua società lo scorso 31 gennaio, in occasione della gara a Quarto, quando giocarono calciatori non tesserati.

“Dopo oltre tre mesi – spiega Cirillo – la federazione ci ha dato ragione assegnandoci i tre punti e, con la vittoria di domenica prossima, già vinta a tavolino contro la Casale Promotion (ritiratasi dal campionato, ndr), arriveremo a 54 punti in classifica. Ciò vuol dire che se il Teverola dovesse perdere con la Vollese e il San Biagio pareggiare col Melito si potrebbe profilare uno spareggio. Ecco che mi chiedo: perché tale comunicazione è giunta tardivamente, lasciandoci col dubbio fino ad oggi. Se avessimo saputo di essere al primo posto 15 giorni fa, forse a Cancello Arnone la partita si poteva vincere. Perché la Fgic ha fatto questo? Esigiamo una risposta”.

Cirillo poi ringrazia mister Cavaliere e tutta la squadra per aver superato quota 50 punti, centrando l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Un grazie, dal presidente, anche al presidente onorario Sebastiano Ferraro, al capitano Ianuese e a quanti hanno creduto nel progetto. “Chiediamo scusa ai tifosi per il mancato salto di categoria – conclude Cirillo – ma le colpe, come potete percepire, non sono soltanto nostre”.

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