CASAL DI PRINCIPE. Non si riesce a comprendere che rubare energia elettrica è una moda che deve passare.
Lo dimostra la lunga serie di arresti compiuta dai carabinieri della compagnia diretta dal capitano Andrea Corinaldesi. Ciò nonostante, però, sembra che il fenomeno non voglia scomparire e che molti stentino ad essere consapevoli che oggi si viene arrestati se si alimenta la propria abitazione o il proprio negozio dalla rete dellilluminazione pubblica.
Altri tre arresti risalgono a venerdì sera, intorno alle 20, quando i carabinieri hanno sottoposto ai domiciliari, in attesa di giudizio per direttissima, Raffaele Schiavone, 50 anni, di Casal di Principe, titolare di unofficina gomme Intergomme; Vincenzo Locusta, 57 anni, di Casale, ausiliario del traffico; Teresa Cerullo, 39 anni, di San Cipriano dAversa, titolare del caseificio Cd.
Uno degli arrestati, Locusta, è il proprietario dellabitazione in cui lo scorso 12 maggio i carabinieri hanno scoperto un bunker dove, probabilmente, si sono nascosti dei latitanti di camorra.
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