I finanzieri del comando provinciale di Asti, a seguito di indagini svolte dal locale Nucleo di Polizia economico-finanziaria, nell’ambito dell’operazione “Tesoro”, hanno dato esecuzione, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due soggetti per il reato di trasferimento fraudolento di beni. – continua sotto –
L’autorità giudiziaria ha anche disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di un complesso di beni, del valore di circa 1 milione di euro, già sottoposti a vincolo il 6 febbraio scorso dal pubblico ministero per ragioni d’urgenza legate alla possibilità che gli stessi fossero oggetto di occultamento e dispersione.
Sottoposti a sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, 10mila euro in contanti, in banconote tutte da 200 euro, trovate abilmente occultate a bordo di un camper Carthago di lusso e di recente prima messa su strada, in possesso degli indagati, già sequestrato d’urgenza il 6 febbraio scorso, nonché sequestrati d’iniziativa 54mila euro in banconote di vario taglio tra cui 5 da 500 euro ciascuna, rinvenute all’interno dell’abitazione di un soggetto indagato per favoreggiamento.
I destinatari del provvedimento cautelare in carcere sono due pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, ritenuti titolari tramite prestanome dei beni oggetto del sequestro e che non dichiarano redditi leciti, tanto da percepire, in un caso, il reddito di cittadinanza, per il quale è stato avviato immediatamente il provvedimento di blocco dell’erogazione e di revoca di quanto già erogato.
L’operazione ha visto impegnati 20 finanzieri e costituisce il culmine di articolate indagini mirate alla tutela dell’economia sana dalla infiltrazione criminale e a contrastare con l’aggressione patrimoniale l’illecito arricchimento da proventi di reati, che costituisce una della primarie missioni istituzionali della Guardia di Finanza. IN ALTO IL VIDEO