Sant’Arpino. Cari concittadini, lanno che ci lasciamo alle spalle è stato senzombra di dubbio un anno duro, durissimo, in cui la crisi si è fatta sentire in tutta la sua portata.
Una crisi soprattutto economica, ma non solo. Il nostro paese vive una crisi ancor più grave, in cui le massime istituzioni perdono totalmente credibilità alla luce delle note vicende giudiziarie che hanno colpito il sindaco. E stato un anno che si è chiuso con una pagina vergognosa per la nostra comunità, aldilà delle conseguenze giudiziarie in cui non ci permettiamo di entrare, perché sarà la magistratura a fare il suo corso.
Noi di Rinascita Santarpinese speriamo, per il nostro paese, che la pagina della vergogna si sia chiusa con lanno vecchio. Speriamo ed Auguriamo a SantArpino che il 2014 sia lanno della riscoperta della dignità, una parola che siamo oramai disabituati ad ascoltare. Dignità vuol dire non restare attaccati ad una poltrona a tutti i costi. Dignità vuol dire assunzione di responsabilità, seria, diretta.
Dignità vuol dire non essere più disposti ad essere dei meri esecutori delle volontà di un capo. Questo chiediamo soprattutto ai nostri attuali amministratori, a chi ricopre cariche allinterno della maggioranza e anche allattuale opposizione. Ma dignità la chiediamo anche a tutti quelli che nei prossimi tempi si affacceranno sulla scena politica di SantArpino. La chiediamo innanzitutto a noi stessi, e faremo di tutto per essere coerenti col nostro pensiero politico.
Crediamo in una rivoluzione della dignità, che porti di nuovo SantArpino ad essere un punto di riferimento per lintera area atellana. La rivoluzione della dignità parte dalla riscoperta della passione politica: dobbiamo essere in grado di parlare alla gente un linguaggio nuovo, in cui i protagonisti veri siano i cittadini e non effimeri leader. La rivoluzione della dignità significa pensare a SantArpino, e non a chi ha interessi particolari su di essa. La rivoluzione della dignità, infine, ha bisogno della sincerità, innanzitutto verso la propria coscienza, e poi verso la coscienza delle persone.
Che il 2014 sia davvero lanno della Rinascita, per SantArpino. Noi ce la metteremo tutta.
Rinascita Santarpinese