Trentola Ducenta (Caserta) – “La Città di Trentola Ducenta avrà l’asilo nido in via Collodi, come programmato dall’Amministrazione comunale”. Il sindaco Michele Apicella commenta così il provvedimento di ammissione al finanziamento ottenuto a seguito di ricorso prodotto innanzi al Tar del Lazio avverso l’originaria esclusione. – continua sotto –
“La certezza – continua Apicella – di aver prodotto regolare istanza di ammissione al finanziamento e la perseveranza nel perseguire gli obbiettivi prefissati alla fine hanno prevalso, nonostante lo scetticismo e disfattismo di una parte della minoranza che aveva gridato allo scandalo, criticando fortemente la nostra iniziativa e parlando addirittura di ‘sperpero di denaro pubblico a carico dei cittadini’. Ancora una volta, parte dell’opposizione, si è lasciata andare a polemiche strumentali e prive di fondamento che denotano approssimazione e superficialità”.
Il provvedimento, emesso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, quindi, ha accolto le motivazioni addotte nel ricorso presentato dall’Ente Comunale e, in autotutela, ha riammesso al finanziamento, per un importo di circa un milione e seicentomila euro, il progetto per la realizzazione di un asilo nido”.
“Con il progetto – fa ancora notare il sindaco – si intende attuare un autentico polo dell’infanzia, ideato e progettato secondo i più moderni principi della realizzazione degli ambienti. Tutto nel rispetto delle regole della continuità educativa pedagogica ed ubicati nella medesima area dell’edificio preesistente. A fronte di quanto argomentato dal Comune, l’Amministrazione Statale ha rivisto la precedente decisione ed ha emanato, in data 13 marzo 2023, il proprio provvedimento numero 3329 che riattribuisce correttamente alla collettività di Trentola Ducenta il contributo a carico del fondo Pnrr. Il Ministero, quindi, ha confermato la bontà del progetto presentato e la correttezza di quanto proposto dal Comune. I cittadini di Trentola Ducenta meritavano la realizzazione di questo spazio e l’Amministrazione Comunale non poteva vedere mortificate le legittime aspettative dei propri cittadini, per questo, con convinzione, con caparbietà ha promosso l’azione dinnanzi al Tar del Lazio, che alla fine lo ha visto vincitore. Lavorare, lavorare bene, dà sempre buoni risultati”.