Aversa (Caserta) – Arriva in Parlamento la questione dei tavolini e dei dehors della movida aversana, mentre la politica si è interrogata in commissione trasparenza sull’argomento che tiene banco da tempo con risvolti che potrebbero portare, addirittura, alla conclusione dell’esperienza amministrativa della giunta Golia. – continua sotto –
Ad annunciare l’interessamento nazionale per una vicenda che sembrerebbe registrarsi solo ad Aversa è il portavoce del Condominio del Seggio, nonché responsabile cittadino della Confcommercio – Fipe, Raffaele Oliva, che preannuncia: «Sarò mercoledì mattina (oggi per chi legge, ndr) alla Camera dei Deputati a Roma per proporre un’interrogazione parlamentare circa l’occupazione del suolo pubblico ad Aversa».
«Una vicenda che ha del kafkiano – sostiene Oliva – se si considera che hanno provveduto a multare addirittura i tre tavolini simbolici che avevamo posto in via Roma per inscenare la nostra protesta. I tavoli erano simbolici, non abbiamo fatto accomodare nessun cliente per non approfittare economicamente della manifestazione. E’ la prova della persecuzione subita dai commercianti da parte delle istituzioni locali, della rigidità del comando della polizia municipale».
Intanto, il mondo della politica continua a girare a vuoto. Solo parole, polemiche e nessuna decisione in commissione consiliare Trasparenza nel pomeriggio di ieri. O, meglio, una decisione c’è stata: aggiornarsi ad una settimana per esaminare proposte concrete che dovranno giungere in questi sette giorni. – continua sotto –
La riunione, voluta dal consigliere comunale di opposizione Gianluca Golia immediatamente dopo l’ennesimo sequestro di gazebo dei locali della movida, ha visto la presenza dei consiglieri comunali Clotilde Criscuolo, Paolo Cesaro, Erica Alma, Peppe Stabile, Alfonso Oliva, Francesco di Palma e Luigi dello Vicario; degli assessori alle attività produttive Francesco Sagliocco e all’urbanistica Marco Villano; del comandante della polizia municipale Antonio Piricelli; dei presidenti delle commissioni consiliari affari generali Eugenia d’Angelo e urbanistica Mimmo Menale; il presidente del consiglio comunale Roberto Romano.
«E’ emerso – ha dichiarato Gianluca Golia – un corto circuito tra quanto dice il comandante relativamente al codice della strada e il regolamento dei dehors. Questo, redatto nel 2013, dava una serie di possibilità e bisogna capire come far coincidere oggi le diverse esigenze. Noi abbiamo quella di concedere alle attività commerciali la possibilità di utilizzare il suolo pubblico. Sappiamo anche che da diverso tempo c’è una bozza di delibera (proposta dagli assessori Villano e Sagliocco, ndr) all’esame del dirigente del settore Giovanni Gangi. Ci siamo aggiornati ad una settimana con proposte concrete da esaminare».
Il nocciolo della questione starebbe nel concetto restrittivo di carreggiata stradale da parte del comandante della polizia municipale rispetto a quello presente nel regolamento per l’occupazione del suolo pubblico del comune di Aversa. In particolare, l’assessore Villano avrebbe visionato alcuni regolamenti di altri comuni, tra cui quello di Cagliari, oltre ad aver ascoltato esperti del settore che riterrebbero possibile utilizzare gli stalli di sosta per tavolini e dehors dei locali della movida.