Dovranno rispondere dell’accusa di estorsione a danno di centri scommesse dell’agro aversano i due fratelli di Arzano (Napoli) sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione del gip del Tribunale di Napoli Nord. – continua sotto –
Condotte dai carabinieri delle stazioni di Frignano e Casal di Principe, le indagini hanno preso il via nel settembre 2022 quando venivano presentate due denunce: una dal gestore di un centro scommesse di Frignano e l’altra da un dipendente di un altro centro di San Cipriano d’Aversa.
Entrambi riferivano ai militari che due uomini, una volta entrati nei loro rispettivi centri, effettuavano scommesse di ingente valore, senza pagarle. Dopo aver perso la prima somma di denaro, chiedevano di effettuare altre scommesse ai dipendenti, i quali, però, chiedevano ad uno dei due di dover prima saldare le precedenti. A quel punto, i fratelli li minacciavano di morte e continuare a scommettere senza pagare.
Tramite l’analisi dei sistemi di videosorveglianza ed il dettagliato ascolto dei denuncianti, i carabinieri identificavano i due fratelli, tra l’altro ritenuti responsabili di condotte simili in altre località del territorio nazionale con la chiara volontà di procurarsi un ingiusto profitto tramite violenze verbali e fisiche, approfittandosi della buona fede di gestori e dipendenti dei centri scommesse.