Aversa, razziati distributori di merendine della scuola “Pascoli”

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Allarme sicurezza senza fine ad Aversa dove, oramai, l’allarme sociale per i continui reati messi a segno praticamente alla luce del sole è sempre più alto. – continua sotto –  

E’ di ieri mattina l’ennesima sorpresa negativa dopo la rapina a mano armata in un bar del centro il giorno prima. I collaboratori scolastici della scuola media “Giovanni Pascoli” di via Ovidio, al momento dell’apertura dell’istituto hanno scoperto che, nel corso della notte precedente, ignoti si erano introdotti nei locali della scuola e avevano letteralmente svaligiato i tre distributori di bevande e merendine.

Della vicenda si occupano le forze dell’ordine, ma quello che allarma è il ripetersi di furti in quella zona della città e non solo. In via Ovidio e nella vicina via Pastore, di mattina, in pieno giorno, vengono danneggiate autovetture in sosta nel tentativo (spesso andato a segno) di portare via i veicoli. Vetri in frantumi, serrature forzate, bloccasterzi spezzati, con conseguenti danni non solo economici per i malcapitati, sono all’ordine del giorno. Ma, come si apprende anche grazie ad una fugace visita ai social, quella di via Ovidio non è l’unica zona ad essere nel mirino dei soliti ignoti.

Sia centro che periferia della città normanna sono, infatti, nel mirino di malviventi che raggiungono Aversa dall’hinterland settentrionale di Napoli (come dimostrano gli arresti, frequenti, effettuati dalle forze dell’ordine) utilizzando la metropolitana e vanno, poi, via con automezzi che rubano o con il bottino costituito da quanto rinvenuto nelle autovetture dopo averle danneggiate per poterle aprire. Gli automobilisti aversani vivono oramai nella paura di lasciare l’auto incustodita. Tant’è che non sono pochi i titolari di bar e ristoranti che hanno fatto ricorso alla vigilanza privata per assicurare tranquillità ai propri clienti. Le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, una volta tanto si trovano d’accordo sulla soluzione da adottare. – continua sotto – 

«Fermo restando l’impegno delle forze dell’ordine che agiscono ininterrottamente su territorio, ottenendo anche risultati lusinghieri, – affermano sostanzialmente gli esponenti della politica cittadina – la lotta appare impari. Polizia, Guardia di finanza, carabinieri e la stessa Polizia municipale hanno un personale esiguo rispetto alle esigenze del territorio». «Aversa – ricordano – è sede di tribunale (il quinto in Italia), di due facoltà universitarie, di diciotto istituti scolastici, di una serie di uffici che la rendono di fatto una provincia: gruppo carabinieri e guardia di finanza, commissariato di polizia, sede zonale di Inps e Inail, Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate Riscossioni e, infine, di un presidio ospedaliero».

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