SantArpino. E il momento che il Pd santarpinese cambi volto e cambi metodo. Dopo gli anni del dualismo e dellincertezza, è arrivato il tempo dellunità e del rilancio dellazione politica. Sgombriamo il campo dai dubbi e ripartiamo da subito senza confusioni: a SantArpino ci sarà ununica sezione del Partito e una chiara linea politica.
Così Marco Villano, commissario pro tempore del circolo di SantArpino sulle questioni che da tempo rischiano di offuscare la trasparenza del Pd. E impensabile dice che vi siano circoli dove esponenti dello stesso partito siedono contemporaneamente tra i banchi dellopposizione e quelli della maggioranza. Se errori ci sono stati, anche da parte della segreteria provinciale, siamo pronti a ripartire e lo faremo da subito e tutti assieme.
Quanto alle vicende che coinvolgono il sindaco Di Santo, il coordinatore provinciale della segreteria del Pd dichiara: E necessario che il comune atellano volti pagina nellesclusivo interesse dei cittadini atellani traditi e offesi dagli atteggiamenti posti in essere dal sindaco e consigliere provinciale dellUdc nella sua funzione di amministratore pubblico. Non voglio anticipare sentenze definitive ma neanche mi è concesso di far finta che nulla sia successo. Per questi motivi ed in seguito alla constatazione che al di là di tutto, lamministrazione Di Santo è unamministrazione assolutamente fallimentare sottolinea Villano abbiamo chiesto insieme ai nostri parlamentari Capacchione e Picierno, insieme a Stefano Graziano (consigliere per lattuazione del programma del Governo Letta), Lucia Esposito, Raffaele Vitale insieme allintero gruppo dei Gd e insieme a mille cittadini di SantArpino, le dimissioni del sindaco e dell’intera giunta con conseguente scioglimento del consiglio comunale.Il successo delliniziativa di domenica dimostra che la città ritiene necessario che sia rimessa nelle mani dei cittadini la scelta di una nuova classe dirigente di SantArpino, di un nuovo sindaco e di una nuova giunta comunale.