CASAL DI PRINCIPE. Intrisa di forte emozione la fiaccola della memoria accesa ieri in ricordo di Antonio Di Bona, agricoltore di Casal di principe rimasto ucciso in un conflitto a fuoco nel 1992.
Location dellevento la scuola media “Alighieri”, insediata in un bene confiscato del territorio casalese. Ad aprire la giornata la dirigente scolastica Emilia Trasacco, che ha accolto i familiari di Antonio, i figli Salvatore, Maria, Teresa e i nipoti che non hanno mai avuto modo di conoscere il nonno.
Liniziativa, promossa da Libera Caserta e Comitato Don Diana, ha visto anche la presenza del sindaco di Casal di principe, Pasquale Martinelli. La mia presenza – afferma il primo cittadino – esprime la necessità di essere al fianco delle associazioni che si impegnano contro la camorra.
Commovente la proiezione delle immagini che hanno raccontato la vita di Di Bona e di forte impatto emotivo lintervento dei familiari, seguito alle numerose domande degli allievi. Un messaggio di speranza – che scaturisce dal dolore e dai modelli positivi delle terre di Don Peppe Diana – è giunto ai ragazzi che hanno lasciato la fiaccola accesa nel cortile della scuola.