Aversa (Caserta) – Emozione. Questo il sentimento stimolato dalla visione dei quadri viventi proposti dall’associazione “AversaDonna”, presieduta da Milena Gordon, in collaborazione con la Consulta della Pastorale Universitaria e della Cultura della Diocesi di Aversa che hanno reso “vivi”, attraverso i magnifici “tableaux vivants” di Ludovica Rambelli Teatro, i dipinti di autori che vanno da Masaccio a Caravaggio, ispirati alla Passione di Cristo. – continua sotto –
Dopo il debutto a Taranto lo spettacolo, realizzato con la regia di Dora De Maio, ha scelto Aversa per la seconda tappa di un iter che lo porterà nelle città d’arte italiane. Tre gli spettacoli offerti ad un pubblico che ha gremito la chiesa di Sant’Antonio al Seggio che ha fatto da palcoscenico all’evento, fruibile solo su prenotazione, essendo limitata la possibilità di aumentare il numero dei presenti per la capacità di posti disponibili nella chiesa.
Quella di Ludovica Rambelli è la riproposizione di una tecnica settecentesca, caduta in disuso e recuperata, capace di trasportare lo spettatore in mondo fantastico dove arte pittorica e teatrale si fondono in un unico e mirabile effetto. Con la scomparsa di Ludovica Rambelli che era regista e anima della compagnia teatrale Malatheatre, nasce una compagnia dedicata alla Rambelli proprio con lo scopo di continuare a sviluppare le sue brillanti intuizioni artistiche legate ai tableau vivants.
Uno spettacolo che non può essere descritto ma che può essere visto, anche se in estrema sintesi, nel VIDEO che proponiamo in alto.