Succivo (Caserta) – “Plico – Play, Intercultura, Creatività, Orti, Spazi educativi tra digitale e territorio”. Concluso il progetto realizzato da “Spaccio Culturale Aps” in partenariato con “La Margherita Aps”, “Nero e Non Solo Onlus”, in collaborazione con l’Associazione Socio – Culturale Islamica di San Marcellino, l’associazione culturale “Artenova”, la cooperativa sociale “Be Human Always”, ed i Comuni di Succivo e Casagiove. – continua sotto –
L’attività progettuale, vincitrice del Bando terzo settore 2020 e finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è terminata da poco più di dodici ore con una conferenza stampa alla “Casa delle Arti” di corso Sicilia 40, a Succivo.
L’iniziativa – che ha perseguito l’obiettivo di contrastare la marginalità e l’esclusione sociale tramite l’educazione – ha visto l’avviamento di tre centri operativi nei comuni casertani di Succivo, Casagiove e San Marcellino, in cui giovani fra gli 11 e i 15 anni hanno avuto l’occasione di partecipare ad attività artistiche, ricreative e culturali e toccare in maniera trasversale temi importanti quali il rispetto dell’ambiente, l’uso responsabile degli strumenti e delle tecnologie digitali, l’educazione alla creatività, all’intercultura e non solo.
L’evento conclusivo, dal titolo “Costruire comunità educanti e solidali”, ha voluto prima di tutto presentare i risultati ottenuti dal progetto e le finalità raggiunte dalle buone pratiche adottate nei tre centri educativi; dopodiché, vista la concomitanza con la fine del Ramadan, ha voluto organizzare un banchetto multietnico preparato dalla comunità straniera locale proprio come pratica per creare un momento di condivisione fra le diverse culture. – continua sotto –
“A differenza dal solito, in questo caso le parole vengono dopo i fatti – ha spiegato il sindaco di Succivo, Salvatore Papa – in quanto questo progetto ha messo insieme vari attori con una visione, ovvero quella della comunità nell’accezione di unione e di insieme. Costumi, tradizioni, qui viaggiamo tutti insieme e l’attività ha messo insieme culture diverse creando una comunità appunto educante, che riesce a creare un senso di appartenenza. Aspetto fondamentale di questa giornata – ha poi concluso il primo cittadino succivese – è festeggiare la fine del Ramadan: così si è voluto dare un ulteriore forte segnale nel senso di integrazione e condivisione”.
“Il progetto – si è poi collegato il sindaco di Casagiove, Giuseppe Vozza – è mirato al cambiamento, per questo ha una valenza infinita. L’integrazione, il crescere insieme, l’educare alla non violenza e il rispetto dell’ambiente sono dei fini meravigliosi. Le Pubbliche Amministrazioni hanno un dovere: incrementare queste progettualità. Ovviamente far coincidere questo evento con la fine del Ramadan è un ulteriore segnale forte nel senso di creare una comunità unita, solidale”.
Ad entrare più nel tecnico della questione è stato Angelo Ferrillo, presidente del comitato provinciale Arci Caserta: “Sono sempre di più le persone e le famiglie che scappano dalle proprie terre d’origine per trovare una terra migliore per sé e per i propri figli, per il loro futuro. Abbiamo il dovere come umani di dare loro una mano, e per farlo abbiamo bisogno delle Istituzioni locali e nazionali. Qui al Sud dell’Italia l’Arci non è forte come al Nord, per questo abbiamo bisogno dei Sindaci e delle Pubbliche Amministrazioni che ci potenzino gli spazi e gli strumenti per operare meglio”. – continua sotto –
Lucia Fortini, assessore alla Scuola, Politiche Sociali e Politiche Giovanili della Regione Campania, ha sottolineato come “ormai stiamo perdendo la capacità d’essere empatici, di essere umani. La co-progettazione è un atto di fiducia ed in questo progetto si sono tutti fidati delle capacità dell’altro di offrire ai bimbi la chance di insegnare alla comunità valori dell’integrazione e di vedere le cose in modo più ampio”. Giovanni Zannini, consigliere della Regione Campania, quale ha manifestato tutta la sua gioia nel vedere “fondi destinati bene, a chi se li merita e a chi lavora bene per dei fini lodevoli”, mentre Salvatore Papa, coordinatore di Plico e progettista di Spaccio Culturale Aps, si è detto “prima di tutto estremamente entusiasta di quest’anno di progetto e poi soddisfatto dei risultati ottenuti. I volti felici dei qui presenti è la miglior testimonianza di quanto fatto di buono e noi continueremo a creare e/o corroborare attività di questo stampo per potenziare la comunità educante”. A moderare la conferenza stampa il giornalista Francesco Maria Idio Urciuoli.