CASAL DI PRINCIPE. Si è recato in visita giovedì 12 maggio alla Comunità per minori “Casa don Diana”, a Casal di Principe, il neo-insediato Vescovo della Diocesi di Aversa, monsignor Angelo Spinillo.
Il presule era accompagnato da Tiziana Celani, direttore Dipartimento Salute Mentale Asl Caserta, e Nicola Palmiero, responsabile della comunità che ha guidato il religioso nel giro all’interno della villa che fu di Egidio Coppola: un bene confiscato e destinato al riuso sociale, che ospita la struttura. Erano presenti all’incontro anche Franco Iannucci, consigliere d’amministrazione della Fondazione Madonna di Loreto e don Delio Pellegrino parroco della chiesa di Maria SS. Preziosa.
Dopo la visita alla comunità, monsignor Spinillo si è intrattenuto nella casa colloquiando con i piccoli utenti e con operatori e dirigenti che, in particolare gli hanno raccontato la storia di Casa don Diana, dell’insediamento nel bene confiscato e dell’inaugurazione nel novembre 2005, della successiva apertura, oltre che del protocollo d’intesa firmato negli scorsi anni dall’Azienda Sanitaria con la Fondazione Religiosa “Madonna di Loreto” (presieduta dal Vescovo) per fornire alla comunità unità di personale con competenze sociali. Un “welfare-mix” com’è stato definito da Tiziana Celani, “un’amalgama tra le due istituzioni, sanitaria e Chiesa che ci ha consentito di svolgere al meglio i compiti, integrando personale Asl con altri operatori per offrire agli utenti un servizio ottimale”.
“Ringrazio tutti voi per il grande lavoro che fate e per il servizio che svolgete – sono state le parole del vescovo agli operatori – un servizio sociale che è molto importante soprattutto in questi territori. Qualunque cosa si fa, anche se per una sola persona è a beneficio della comunità. Continueremo a collaborare in questa che è una realtà importante ed avrà tutto il nostro appoggio”.