Aversa, area standard trasformata in discarica a cielo aperto

di Antonio Arduino

Aversa (Caserta) – Un’area standard comunale di circa 10mila metri quadrati trasformata in discarica a cielo aperto con tanto di libero accesso. È quella che si trova sul prolungamento di via Michelangelo esattamente di fronte all’aulario dell’Università “Vanvitelli”. – continua sotto –

Più volte fatta ripulire dalle erbacce dalle  amministrazioni di turno, l’ultima volta, in ordine di tempo, fu fatta dall’amministrazione De Cristofaro grazie alla generosità di un privato che si offrì di intervenire gratuitamente, oggi è di nuovo diventata una selva di erbacce, impossibile da attraversare, piena di rifiuti, sia visibili che nascosti, che possono essere scaricati liberamente dal momento che è sempre aperto il cancello sul quale è visibile il cartello con la scritta “area standard comunale”, posizionato dall’amministrazione Sagliocco quando diede il via alla verifica delle aree standard presenti sul territorio cittadino che, in molti casi, venivano  utilizzate abusivamente.

Possibile che, dopo dieci anni, quello standard debba restare inutilizzato e accessibile solo a chi intende depositarvi rifiuti? Non potrebbe essere usato per fini pubblici oppure ipotizzarne la locazione a privati in modo da incamerare denaro nelle casse comunali? La risposta a questa domanda è arrivata da un esperto del settore e non lascia alcun dubbio: per utilizzare quello e gli altri standard esistenti ad Aversa c’è bisogno di un intervento amministrativo preciso. Bisogna stilare ed approvare, in Consiglio comunale, uno specifico regolamento che preveda la monetizzazione degli standard comunali. Se venisse approvato le casse cittadine incamererebbero parecchi soldini giacché ad Aversa esistono tanti piccoli standard, alcuni dei quali ancora usati abusivamente. Per i grandi standard sembra che la monetizzazione non sia possibile per il superamento dei parametri urbanistici.

Comunque sia, il punto focale della questione è l’approvazione di un regolamento per gli standard urbanistici, cosa che nel febbraio del 2019 l’amministrazione De Cristofaro stava apprestandosi a fare. Con lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale l’iniziativa è saltata e, a quanto pare, è rimasta in un cassetto. Il risultato è che lo standard di via Michelangelo, e anche quello presente di fronte al cimitero nel punto di svolta da via Garofalo per raggiungere Cesa, è rimasto abbandonata e libero per tutti gli usi che ne intendono fare occupanti abusivi. IN ALTO IL VIDEO

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