Aversa (Caserta) – La legalità vista attraverso gli occhi dei giovani scout nei comportamenti quotidiani, nelle piccole cose. Una testimonianza concreta tanto più vera e importante in un momento in cui a farla da padrone è sempre più non solo la malavita organizzata, che nel casertano si è elevata a imprenditrice e non spara più, ma anche la microcriminalità che mette a ferro e a fuoco le nostre città creando panico tra i cittadini che si vedono colpiti direttamente nella persona e nei beni, singoli e collettivi, come stanno a dimostrare i continui episodi delinquenziali che prendono di mira auto, abitazioni e scuole. – continua sotto –
Nella Pinacoteca del Seminario Vescovile di Aversa, i capi scout dell’Agesci (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) – Zona Liternum (che raggruppa i Gruppi Scout di Aversa, Giugliano in Campania, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Succivo e Cardito) si sono riuniti in un convegno per discutere di legalità. Il tema del convegno si rifà ai versi del profeta Isaia “Sentinella quanto resta della notte?”. Una sorta di confronto finale di esperienze precedenti. I capi scout, infatti, avendo, di base, svolto un lavoro nei propri Gruppi territoriali, si sono confrontati su tematiche di legalità per cercare di individuare linee comuni di contrasto ai dilaganti fenomeni di illegalità che avvincono i nostri territori.
“Dal confronto comunitario – affermano gli organizzatori – i capi scout che operano in diversi ambiti e situazioni personali e comunitarie, di volontariato e di responsabilità professionali e istituzionali, si impegnano a diffondere una cultura della legalità esortando i propri associati a vivere ogni giorno con onestà, rettitudine e coerenza, per divenire testimoni credibili”.
Ospiti del convegno tre personalità di rilievo: Luigi Salvato, Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione; Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa; Josi Gerardo della Ragione, sindaco di Bacoli, i quali hanno testimoniato, “attraverso il racconto delle loro esperienze di vita e professionali, come si siano da sempre prodigati per il rispetto e la diffusione dei principi e dei valori della legalità; di come l’importanza di operare delle scelte di legalità nella politica locale e di quanto essere un “buon cittadino” possa divenire un modo di essere, e non uno “status”.
