Aversa (Caserta) – Nuovo furto ai danni del Liceo Classico “Domenico Cirillo” di via Corcione ad Aversa. Il secondo in meno di 24 ore, il terzo in meno di un mese, l’ottavo in città nel giro di poche settimane. – continua sotto –
Questa volta, al contrario dell’altra notte quando sono state saccheggiate le macchinette distributrici di bibite e merendine, i soliti ignoti hanno portato via ben 25 notebook, uno per ogni classe dell’istituto. Un danno economico rilevante per una scuola, sulla stessa scia di quanto avvenuto all’istituto comprensivo “Gaetano Parente” la scorsa settimana. Un colpo a brevissima distanza dal precedente, che farebbe ipotizzare come il primo sia stato una sorta di “ispezione”, di “sopralluogo” per poi pianificare quello vero e proprio. Questa volta i malviventi sono penetrati nell’edificio forzando una finestra del piano terra, per poi agire indisturbati una volta dentro.
Un tourbillon di furti ai danni di edifici scolastici che aveva fatto dichiarare al sindaco Alfonso Golia di essere pronto a scendere in piazza per protestare contro il governo che non assicura la sicurezza in città, dove oramai, la microcriminalità la fa da padrone. Microcriminalità che ha preso di mira anche autovetture, sistematicamente vandalizzate, e le abitazioni depredate anche con le persone all’interno.
A lui risponde Alfonso Oliva, consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia: «È evidente che ci sia d’una banda di delinquenti che abbia studiato dove e come agire in diversi istituti scolastici aversani e che ruba anche il diritto di istruzione dei nostri figli. Purtroppo, il sindaco di Aversa, amante dei proclami e degli slogan, dichiara di voler scendere in piazza per protestare. Ma la domanda è: contro chi? Forse contro sé stesso? Chieda con immediatezza la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica».
