CASAPESENNA. Legambiente segnala una discarica di pneumatici nella strada S.Aniello.
Il territorio del Comune di Casapesenna spiegano da Legambiente è classificato tra i siti di interesse nazionale Bonifica del Litorale Domizio ed Agro Aversano, e in alcuni punti del territorio cittadino, quali le strade rurali, prolungamento via Croce, località Calitto, le adiacenze del campo sportivo e l’area Pip,i lati dellaVariantesono invasi da rifiuti di diverse tipologie, compresi tossico-nocivi. L’ultima scoperta da parte dei volontari del circolo: i tratta di una discarica di pneumatici in una piazzola di sosta della strada rurale S.Aniello. Chiediamo, dopo i numerosi inviti, ad effettuare la bonifica dell’intero territorio, particolarmente nelle strade rurali e nei siti periferici ove la frammistione dei rifiuti, ulteriori scarichi e qualche rogo doloso, hanno reso, se possibile, ancora più difficoltoso ogni autonomo intervento ordinario da parte dell’Ente. Ma il permanere di tale situazione è pregiudizievole per la salute pubblica, trattandosi di rifiuti speciali pericolosi oltre a rifiuti assimilabili agli urbani che versano in stato di putrefazione, elemento preoccupante per l’igiene e la salute pubblica. Quindi, per tutti questi motivi, sia di igiene e di tutela ambientale, si fa appello alle istituzioni locali affinché si dia corso urgentemente agli interventi finalizzati alla rimozione e smaltimento dei rifiuti assumendo gli oneri necessari fatta salva ogni futura rivalsa nei confronti dei soggetti accertati i responsabili dell’illecito abbandono dei rifiuti ai sensi della normativa vigente.
Inoltre, continuano da Legambiente chiediamo che si apra un tavolo tecnico con i sindaci dei comunilimitrofi per una fattiva collaborazione, stante la contiguità territoriale di alcune delle strade interessate dalla bonifica dei sopracitati rifiuti, a voler far intensificare ogni ulteriore azione di controllo e di repressione del deprecabile fenomeno dell’abbandono incontrollato dei rifiuti urbani, assimilabili e tossico-nocivi. Legambiente chiede un impegno diretto del sindaco Fortunato Zagaria,ai sensi dell’articolo 54 del decreto legislativo 267/2000 Attribuzione del sindaco nelle funzioni di competenza statale, in particolare il comma 4. Intanto, concludono gli ambientalisti finora non si è mai organizzato un incontro con i cittadini e gli agricoltori che si lamentano della grave situazione.