Maltempo in Emilia Romagna e Marche: oltre 1000 evacuati

di Redazione

E’ allerta in Emilia Romagna e Marche colpite da una violenta ondata di maltempo. Sono finora 901 le persone evacuate in Emilia Romagna, la maggior parte (528) nel ravennate per le condizioni meteo. Altre 199 in provincia di Bologna, 164 nel forlivese-cesenate, 10 nel modenese e 3 nel reggiano. Altre evacuazioni di aree a rischio allagamento sono in corso, a cura dei comuni, come a Mercato Saraceno. – continua sotto – 

Sul territorio sono attive alcune centinaia di volontari della Protezione civile dell’Emilia Romagna, oltre ai 927 volontari delle colonne mobili del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Trento e di organizzazioni nazionali.

“Sono caduti 120 millimetri di pioggia in 24 ore”. A fornire il dato è la vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, sottolineando: “C’è attenzione particolare sul territorio di Forlì-Cesena dove abbiamo una situazione di criticità sia a monte sia a valle – ha spiegato – Il fiume Savio è a livelli storici mai raggiunti fino a ora e abbiamo una criticità in centro a Cesena, stimo lavorando per cercare di scongiurare la tracimazione”.

E’ esondato in centro a Cesena il fiume Savio, dove sono sempre più numerose le strade allagate in tutta la città, e si segnalano esondazioni in quasi tutti i corsi d’acqua e fossi. Il maltempo che si è abbattuto sull’Emilia Romagna ha determinato superamenti del livello 3 (allarme) della soglia idrometrica in alcune stazioni di rilevamento su 10 fiumi: Idice, Samoggia, Marzeno, Voltre, Marecchia, Pisciatello, Ausa, Uso e Montone. Sul Voltre, affluente del Ronco, è già superato il massimo storico (negli ultimi 20 anni) di 1,82 metri di livello idrometrico e ora l’onda di piena ha già toccato 2,46 metri, fa sapere la regione Emilia Romagna. – continua sotto – 

In innalzamento i livelli di altri fiumi della Romagna e del bolognese: Ronco, Conca, Rabbi, Lavino, Lamone, Sillaro e Quaderna, già interessati dal maltempo di inizio maggio. A causa del maltempo a Ravenna si sono verificate due nuove frane sulla Strada Provinciale 63 a Zattaglia. Altre due frane anche nel bolognese, di cui una a Pianoro e una a Monterenzio. Le previsioni del Centro funzionale nazionale confermano piogge fino a domani pomeriggio, in estensione dalla Romagna alla parte centrale della Regione.

RICCIONE – A Riccione un nubifragio ha portato alla chiusura di tutti i ponti e sottopassi. “La grave situazione emergenziale è diffusa su tutto il territorio del comune di Riccione. I sottopassi e i ponti sono tutti bloccati e non transitabili. Molte strade della città non sono percorribili. Gli agenti della Polizia locale e la Protezione civile stanno chiudendo i viali in condizioni maggiormente critiche ma è sconsigliato circolare in tutto il comune di Riccione”, scrive il Comune su Facebook. “Si prega la cittadinanza di non uscire di casa”, è l’appello. Il Comune informa che “l’unico sottopasso al momento (13.20) transitabile è in via del Mare a Misano Adriatico” e “chi esce dall’autostrada al Casello di Riccione è obbligato a dirigersi in via Berlinguer direzione monte (via Aquafan)”. Sono in corso numerosi interventi. In viale La Spezia, fa sapere il Comune, i vigili del fuoco attorno a mezzogiorno hanno tratto in salvo due persone diversamente abili che rischiavano di annegare. Per raggiungerle hanno dovuto impiegare i gommoni e sono riusciti a salvarle in extremis. Diverse auto sono rimaste bloccate nei vari sottopassi della città.

CESENA – L’appello ai cittadini di Cesena, dove è esondato il Savio, è ad allontanarsi dagli argini, abbandonare i piani terra e gli scantinati. Intanto domani l’amministrazione annuncia che gli uffici comunali resteranno chiusi al pubblico, così come la Biblioteca Malatestiana moderna e antica e tutti i servizi del settore cultura. Resteranno inoltre chiusi i punti lettura di Oltresavio, Cervese Nord, Al Mare, Dismano e Rubicone, e l’Hub di Borello già dalla giornata di oggi. Firmata inoltre l’ordinanza che dispone, nella giornata di domani, mercoledì 17 maggio, la chiusura a livello precauzionale dei servizi educativi e delle scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, dei centri di aggregazione giovanile, dei centri diurni per anziani e disabili e dei centri socio-occupazionali. – continua sotto – 

PESARO – Da questa mattina sono circa 80 gli interventi dei vigili del fuoco tra Ancona e Pesaro Urbino per allagamenti, alberi caduti, smottamenti, soccorso di autisti e persone in difficoltà in casa. ”La situazione è critica. È appena finita riunione alla sala operativa. Il torrente Genica è uscito in più punti, causando allagamenti in particolare nella zona via Belgioioso a Loreto, poi alla Celletta e a Muraglia. Inoltre ci sono stati tanti smottamenti in diverse zone del comune, che bloccano il transito delle strade”. Così in un post su Facebook il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci. ”Ora il tempo sta dando una tregua, ma le previsioni per le prossime ore prevedono ulteriori piogge. Tutti i mezzi e gli uomini della Protezione Civile Pesaro, dei Vigili del Fuoco, del Centro Operativo e delle Forze dell’ordine sono in azione, anche nelle fabbriche di chiusa di Ginestreto. Ci sono sicuramente diversi danni a case, aziende e strade, che verificheremo quando l’emergenza sarà finita”. ”Invitiamo tutti ad atteggiamenti prudenti e a non muoversi in città, se non strettamente necessario. Alle 17 ci sarà una nuova riunione, dove decideremo anche su apertura o chiusura delle scuole domani”.

LE PREVISIONI – Nuova allerta meteo per tutta la giornata di domani in Emilia Romagna: codice rosso per Romagna, montagna e collina tra Bologna e Modena, pianura bolognese, modenese, costa romagnola. Allerta arancione per pianura e costa ferrarese, oltre che per la pianura reggiana. Lo fa sapere la Regione Emilia Romagna. Per domani non sono previsti temporali. Ci sarà una graduale attenuazione dei venti; nella prima parte della giornata ancora forti raffiche su Costa e crinale appenninico. Mare molto mosso, con moto ondoso comunque in attenuazione. In base alle previsioni elaborate dal modello europeo, sono attese piogge diffuse nella prima parte della giornata sul settore centro-orientale, intorno ai 40-50 mm. sulle aree montane, in progressiva attenuazione. L’allerta arancione sarà prolungata, nella parte centro settentrionale delle Marche, anche nella giornata di domani, in previsione di possibili precipitazioni consistenti, pur se con accumuli e intensità inferiori a quelle odierne, con picchi più significativi localmente. È quanto emerso nel corso della riunione del Cor (Centro operativo regionale) che si è riunito presso la Sala operativa multifunzionale di Ancona, in collegamento con le strutture operative locali della protezione civile e delle prefetture marchigiane. Nella restante parte del territorio si confermerà l’allerta gialla. La situazione dovrebbe poi migliorare a partire dalla fine mattinata e inizio pomeriggio di domani.

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