Gricignano – Indagine Puc, Lettieri: “Via i terreni degli amministratori dal piano”

di Antonio Taglialatela

Gricignano (Caserta) – “Il vittimismo del sindaco ormai non ha più limiti”. Così Vittorio Lettieri, capogruppo dell’opposizione, commenta le dichiarazioni rilasciate ieri a Pupia dal sindaco Vincenzo Santagata alla notizia degli avvisi di garanzia notificati al primo cittadino e a tre assessori della Giunta 2021 per l’ipotesi di abuso d’ufficio sull’adozione del Puc, la cui delibera era già stata posta sotto sequestro dalla Procura. – continua sotto –

L’accusa è legata a presunti conflitti di interesse legati alla presenza di terreni riconducibili agli indagati. Santagata, ritenendo che si tratti di un atto endoprocedimentale e che nessun vantaggio si è registrato per gli amministratori poiché il Puc non è stato ancora approvato, ha ribadito che l’inchiesta è frutto di “esposti dell’opposizione” che vuole “fare politica sul Puc” in vista delle prossime elezioni del 2024.

“Sinceramente, sono sempre più allibito dalle esternazioni del sindaco”, replica Lettieri. “Il sindaco continua a dichiarare che il sequestro del Puc, e ora anche gli avvisi di garanzia, sono un atto dovuto. Ma dovuto a chi? Intende far credere che la Procura abbia voluto fare contenta l’opposizione quando, invece, ha ravvisato dei possibili reati”.

“È chiaro – continua Lettieri – che il sindaco cerca di minimizzare per tenere buoni quei quattro che gli sono rimasti intorno. E lo fa continuando nella sua oramai conosciuta opera di vittimismo, stavolta ai limiti del melodramma, quando dice che gli avvisi di garanzia e il sequestro del Puc sono colpa dell’opposizione che ha presentato degli esposti”. “Ma di quali esposti parla?”, si chiede il capogruppo, che spiega: “Noi dal primo giorno successivo all’adozione del Puc diciamo che quel piano fa acqua da tutte le parti, invitando a modificarlo prima di portarlo all’approvazione del Consiglio, altrimenti si sarebbe sicuramente verificato l’intervento dell’autorità giudiziaria. Il sindaco ha sempre asserito che la procedura era corretta e oggi, che lo indagano, dà la colpa all’opposizione”. – continua sotto –

“Quello che i cittadini devono comprendere è che il piano – incalza Lettieri – presenta una serie di illegittimità che non vanno a discapito dell’opposizione ma dell’intera comunità. Il vantaggio è solo di pochi eletti che appartengono al cerchio magico, che hanno messo centinaia di migliaia di metri quadri nel Puc, rendendo da agricoli a edificabili terreni acquistati qualche anno fa, a scapito di cittadini in possesso di terreni da decenni ma che non possono realizzare niente perché hanno un indice bassissimo. Ecco l’ipotesi di abuso d’ufficio”.

“Quindi, qual sarebbe la colpa dell’opposizione?”, si chiede ancora il leader dell’opposizione. “Noi – continua – ci siamo solo limitati a rilevare alcune criticità, come la mancata pubblicità degli atti e il mancato coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini, cose che prevede la legge. Loro hanno dichiarato, falsamente, che gli incontri con la cittadinanza ci sono stati, invece non si sono mai tenuti. E quando lo abbiamo fatto presente in Consiglio si sono guardati in faccia e non hanno saputo rispondere, ai limiti del ridicolo”.

E su quale sia l’idea di Puc dell’opposizione, come si è chiesto anche Santagata, Lettieri risponde: “E’ quella che la cubatura che si sono presi gli amministratori vada ai cittadini che da decenni attendono di costruire una casa. Sono ancora in tempo a tornare indietro, ma dubito che lo faranno”.

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