A Frignano, nel Casertano, immersi nell’oro delle spighe, il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, hanno festeggiato l’inizio della trebbiatura e il successo di un progetto, “Grano Nostrum”, che, attraverso un contratto di filiera, garantisce un prodotto di qualità superiore certificata ai cittadini e maggiore remunerazione agli agricoltori. – continua sotto –
Un evento, battezzato il “Capodanno del Mugnaio”, promosso dal Mulino Caputo di Napoli, guidato dagli imprenditori Carmine e Antimo Caputo, padre e figlio, nell’azienda di produzione di grano tenero dell’imprenditore Francesco D’Amore.
Per l’occasione è stato siglato il contratto di filiera che impegna lo storico Mulino partenopeo (prima sede nel 1924 nel Casertano) ad acquistare grano tenero per la produzione di farina dal consorzio di produttori riuniti in ‘Grano Nostrum’, che raccolgono l’azienda di D’Amore e altre aziende del Casertano.
“Il grano, tra le principali fonti di alimentazione mondiale, accompagna da sempre la storia dell’uomo. E proprio l’Italia, che in passato è stata capace di innovare come nessun altro in questo campo, oggi torna a riscoprirne con orgoglio l’importanza”, ha commentato l’esponente del governo di Giorgia Meloni. “Abbiamo la necessità di sviluppare e mantenere il grande patrimonio agricolo che abbiamo, ma anche – ha sottolineato il ministro Lollobridiga – di sfruttare al meglio le nostre potenzialità nell’ambito della filiera, come quella del grano tenero, le nostre produzioni, il modo in cui riusciamo ad esportarla”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA