“Il governo ha messo in campo misure importanti come quella che permetterà fino a dicembre di avere un aumento di cento euro in busta paga ai lavoratori e il taglio del cuneo fiscale. Lavoriamo a una nuova fiscalità che prevede un alleggerimento delle imposte, misure a sostegno della natalità e per sostenere i costi energetici. L’approvazione alla Camera della legge delega sul Fisco è un primo passo fondamentale per quella svolta che l’Italia attende da decenni”. Sono le parole di Alessandro Morelli (Lega), sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha risposto alle domande formulate da Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, nell’ambito del doppio confronto tra commercialisti ed esponenti del mondo della politica che ha visto come altro protagonista Andrea de Bertoldi (commercialista e deputato di Fratelli d’Italia in commissione Finanze a Montecitorio) che si è confrontato con Mario Lariccia, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Avellino. – continua sotto –
“Far ripartire l’economia del Paese è l’obiettivo primario – ha aggiunto Morelli – e dobbiamo incentivare il partenariato pubblico-privato che può essere l’arma in più per centrare gli obiettivi del Pnrr. Si tratta di un volano per la nostra economia. Grazie a questo sistema, un comune che normalmente dovrebbe accendere dei mutui avrà costi molto inferiori per la realizzazione di un’opera. Il giusto rapporto tra pubblico e privato è una grande opportunità non solo per la PA, ma per tutta l’economia. Il risultato finale è un miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi. Mi auguro che il buon lavoro del governo, ed in particolare del ministro Fitto, porti ad una razionalizzazione delle opere in campo perché, entro il 2026, dobbiamo ottenere il massimo risultato possibile soprattutto con le risorse a fondo perduto”.
Sulla legge delega approvata alla Camera si è espresso de Bertoldi: “L’art. 2 individua i princìpi cui si deve ispirare il testo normativo: crescita del pil, lotta all’evasione fiscale e semplificazione del sistema tributario, e quindi il primo obiettivo è la crescita, che sola potrà garantire il welfare. Occorre così un sistema fiscale incentivante per gli investimenti delle imprese e per coloro che vogliono portare capitali in Italia. E’ necessario attrarre ricchezza, e non spaventarla come accadeva con le politiche fiscali delle Sinistre, per creare più pil e, di conseguenza, una maggior base imponibile con più entrate nelle casse dello Stato. Il fisco deve essere equo e accettabile per tutti. Solo così si riduce l’evasione. Dobbiamo incentivare le persone a pagare le tasse. Ridurremo, quindi, le ritenute d’acconto dei professionisti, incentiveremo le aggregazioni tra lavoratori autonomi e rafforzeremo la compliance tra fisco e contribuente anche attraverso il sistema del concordato biennale che offre al fisco introiti certi e al cittadino di non avere troppe angosce”.
Sul fronte dei professionisti il presidente De Lise ha sottolineato “la forte aspettativa da parte dei commercialisti per l’approvazione definitiva in Parlamento della legge delega fiscale. Ci auguriamo di poter continuare ad essere interlocutori primari del legislatore e del governo, così come sta accadendo in questo frangente grazie alla proficua interlocuzione con il Viceministro al Mef Maurizio Leo, per continuare ad offrire il nostro apporto tecnico a questo grande processo di cambiamento. Viviamo con grande preoccupazione il continuo aumento dei tassi d’interesse da parte della Bce che rischia di avere serie ripercussioni sull’economia di famiglie e imprese italiane. Per fronteggiare questa emergenza il Pnrr può svolgere un ruolo fondamentale nel riattivare sviluppo e occupazione in Italia. Ci auguriamo che la revisione degli obiettivi da parte del governo non comporti rallentamenti in questo percorso. Anche su questo punto noi siamo pronti ad offrire il nostro contributo che viene da una lunga esperienza al fianco di imprese ed enti pubblici, favorendo lo sviluppo dei partenariati pubblico-privato”. – continua sotto –
Sulla riforma fiscale è intervenuto anche il presidente irpino Lariccia: “Con l’approvazione alla Camera della legge delega fiscale siamo un passo avanti verso il compimento di questa riforma. Ci auguriamo che anche il Senato approvi il testo al più presto in modo da poter verificare subito l’impatto che avrà nella vita reale del Paese. Mi auguro che le nostre richieste, in termini di semplificazione dell’intero sistema fiscale, riequilibrio del rapporto Fisco-contribuenti, attraverso il potenziamento della compliance, un nuovo rapporto con l’Agenzia delle Entrate, trovino finalmente risposte adeguate. Accanto a questo mi preme sottolineare come da tempo le casse di previdenza chiedono di eliminare la doppia tassazione, misura assolutamente iniqua che penalizza oltremodo i nostri colleghi. Si è parlato di armonizzazione e di destinare il risparmio al welfare attivo, liberando le Casse da eccessivi vincoli amministrativi che ne limitano fortemente la libertà di azione. Poi ci sono le battaglie per la tutela della salute dei professionisti. Dopo aver ottenuto il differimento dei termini delle scadenze per malattia o infortunio del professionista, adesso ci aspettiamo un implemento delle tutele anche in caso di malattia o infortunio dei figli.
Nella foto, da sin., in senso orario, Alessandro Morelli, Andrea de Bertoldi, Mario Lariccia e Matteo De Lise