Aversa (Caserta) – Nuova riunione del centrodestra aversano che si dichiara “sempre più compatto e coeso” e mette nero su bianco i capisaldi del percorso che si sta ormai definendo: “Nessun personalismo, decisioni condivise, centralità del programma, apertura a tutte le forze politiche e civiche di centrodestra”. – continua sotto –
“Queste sono le premesse – sottolineano dalla coalizione – da cui partire per evitare gli errori del recente passato che hanno permesso al centrosinistra di ritornare al governo della città, dopo decenni, producendo i danni che sono sotto gli occhi di tutti. Preliminarmente è stato evidenziato e condiviso da tutti partecipanti che la presenza al tavolo politico implica l’accettazione delle decisioni votate democraticamente e, laddove occorresse, a maggioranza; eventuali defezioni saranno la prova del perseguimento di obiettivi assolutamente individuali ed utilitaristici e, dunque, meramente strumentali e non finalizzati alla realizzazione di un programma comune di centrodestra. Insomma, una chiara comunione di intenti, utile a stoppare sul nascere eventuali fughe in avanti e autoproclamazioni”.
All’incontro c’erano i rappresentanti dei tre partiti di governo: Fratelli d’Italia (Valerio Ferrara e Rosario Ippone); Forza Italia (col segretario cittadino Isidoro Orabona, il delegato provinciale Stefano Di Grazia, i responsabili del direttivo Pasquale e Michele Diomaiuta e da Mario Caggiano e Salvatore Imparato, rappresentanti dei giovani di FI Aversa); Lega (col segretario provinciale Salvatore Mastroianni e Carmen D’Angelo e Carlo di Dato, responsabili cittadini); insieme alle civiche Foza Aversa (Paolo Galluccio), Siamo Aversa (Massimo Palazzo), Aversa al Centro (Raffaele Marino), Aversa Domani (Raffaele de Gaetano), Aversa Futura (Luca Granata).
Nello studio del dottor Isidoro Orabona, dove si è tenuta la riunione, è scaturita un’ulteriore decisione: apertura verso altre liste e movimenti di centro e centrodestra purché condividano preventivamente i programmi, le idee, gli obiettivi e le finalità. Secondo i partecipanti, i presupposti affinché il centrodestra possa ritornare al governo della città sembrano esserci tutti ma, sottolineano, “occorrerà lavorare e proporsi alla cittadinanza parlando, comunicando ed evidenziando il messaggio politico e la nuova idea di città”.