Gricignano (Caserta) – Migliaia di euro di fondi regionali spesi per raccogliere tonnellate di rifiuti, anche speciali e pericolosi, come le famigerate onduline di amianto, collocandoli in grandi sacchi bianchi – i cosiddetti “big bag” – per poi lasciarli abbandonati in aperta campagna a deteriorarsi o a bruciare, creando danni all’ambiente e alla salute pubblica. – continua sotto –
Una situazione che caratterizza diverse zone del territorio dell’agro aversano e che non risparmia quello di Gricignano. Nell’area campestre di Santa Maria a Piro, precisamente lungo la stradina che dalla chiesetta rurale conduce nell’area retrostante il cimitero, è di pochi giorni fa l’ultimo incendio di alcuni cumuli di rifiuti, molti racchiusi nei sacconi.
Un rogo, molto probabilmente di origine dolosa, da cui si è sollevata una colonna di fumo nero che ha raggiunto il centro abitato, costringendo i cittadini, già provati dalla puzza di immondizia che si presenta quasi ogni sera, a sbarrare porte e finestre.
A testimoniare quanto accaduto è il video di un cittadino che, rivolgendosi al sindaco Vincenzo Santagata, chiede di far provvedere all’immediata rimozione di altri big bag (o meglio di quel che resta di essi) e alla bonifica della zona. IN ALTO IL VIDEO
