Gricignano (Caserta) – Lo spettro del biodigestore non si allontana, anzi. Il Consiglio di Stato ha accolto l’appello presentato dalla “Edison Next Environment”, di recente subentrata ad “Ambyenta Campania” per la realizzazione dell’impianto di biometano da Forsu (frazione umida dei rifiuti) nella zona industriale “Aversa Nord”, sul territorio di Gricignano, al confine con i comuni di Carinaro, Teverola e Marcianise. – continua sotto –
Per i supremi giudici amministrativi è valida la contestazione della società sul parere negativo del consorzio Asi Caserta che ha negato, in entrambe le conferenze di servizi finora tenutesi, l’assegnazione del terreno sulla base di un “impatto sociale” negativo che l’impianto produrrebbe sull’intero agglomerato industriale.
Ciò nonostante il Tar Campania avesse sottolineato che la normativa regionale vigente intesta al Consorzio Asi “il potere di gestire gli aspetti ‘dinamici’ della pianificazione del territorio consortile, attraverso il rilascio o meno dei nulla osta all’insediamento; ciò per consentire il pieno perseguimento di quegli obiettivi di sviluppo industriale al cui conseguimento è, per l’appunto, preposto l’ente pubblico economico consorzio”.
Ora l’Asi dovrà riformulare e meglio motivare la sua valutazione. Intanto, il sindaco Vincenzo Santagata fa sapere che, da parte sua, “l’amministrazione comunale resta sempre vigile sulla vicenda e ferma nella sua opposizione alla realizzazione dell’impianto” e che, supportata dall’avvocato Fabrizio Perla, che rappresenta il Comune nel procedimento, “sta già studiando le contromosse da mettere in campo per evitare che la nostra zona industriale diventi un polo dei rifiuti”.