Aversa (Caserta) – Un successo previsto ma superiore alle aspettative quello ottenuto dal concerto tenuto venerdì 22 settembre nella chiesa della Santissima Trinità della parrocchia di Sant’Audeno dall’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal maestro Antonino Cascio e composta, per le partiture in programma, da 7 strumenti a fiato e 18 archi, che ha accompagnato il giovane flautista lucano Mario Bruno, giunto nella città normanna grazie all’impegno del promoter culturale Giuseppe Lettieri. – continua sotto –
Classe 1997, nato a Lavello, in Basilicata, figlio d’arte, con papà pianista e madre cantante lirica, dopo gli studi al Conservatorio di Foggia sotto la guida del maestro Antonio Amenduini ed il diploma cum laude e menzione, Mario Bruno inizia a partecipare e a vincere molti concorsi prestigiosi tra cui il Concorso Internazionale per giovani musicisti di Barletta, il concorso internazionale “Rossomandi” di Bovino, il Concorso Nazionale Flautistico “Emanuele Krakamp”, il “Premio Koehler” Il Trillo, il Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni” e il XLI Concorso di Esecuzione Musicale “Francesco Cilea”.
La consacrazione + arrivata l’anno scorso quando ha vinto, in Giappone, il “Kobe International Flute Competition”, uno dei più importanti concorsi per flauto al mondo. Nella città del Sol Levante Mario Bruno c’era arrivato dopo aver superato una serie di selezioni molto impegnative e non solo ha vinto il primo premio, con il secondo non assegnato, ma anche ricevuto il premio speciale per la migliore esecuzione di un brano di musica contemporanea. Dopo alcuni mesi Bruno si è anche classificato secondo al 71esimo “Internationaler Musikwettbewerb der ARD” di Monaco di Baviera, un concorso riservata a più strumenti, che premia i solisti. Ed è finalista al concorso di Ginevra, uno dei più antichi concorsi flautistici internazionali, che si terrà dal 24 al 29 ottobre.
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