CASAL DI PRINCIPE. Nella tarda serata di venerdì i carabinieri di Casal di Principe, nellambito di un servizio di controllo straordinario del territorio, hanno denunciato in stato di libertà sei persone per vari reati.
Due ucraini, di 33 e 19 anni, senza fissa dimora, sono accusati di ricettazione, rifiuto di indicazioni sullidentità personale, falsa attestazione sullidentità. Fermati a bordo di un furgone Fiat Ducato, sono stati trovati in possesso di 32 paia di scarpe di cui non erano in grado di dimostrare la provenienza e che, pertanto, venivano sottoposte a sequestro. I due hanno anche fornito false generalità ai militari.
Per ricettazione e guida senza patente sono stati denunciati, in due distinti controlli, un nigeriano di 33 anni e una rom di 34 anni, domiciliata al campo nomadi di Giugliano, questultima anche sorpresa alla guida di una Fiat Punto con telaio contraffatto.
Per falsità materiale è stato denunciato un 30enne del posto che, fermato alla guida di una Punto, esibiva contratto e contrassegno assicurativi falsificati, sottoposti a sequestro. Un albanese di 27 anni, invece, guidava una Skoda Fabia sia sprovvisto di patente che con carta di circolazione contraffatta, con la vettura che veniva posta sotto sequestro.
Durante i controlli sono state anche elevate sanzioni amministrative al codice della strada per un importo complessivo di 1986 euro. Altre sanzioni amministrative, per assenza etichettatura di prodotti alimentari, nei confronti di tre bar del centro. Al titolare di un altro bar, invece, è stata contestata la presenza di ingressi secondari non autorizzati ed inoltrata proposta di revoca dellautorizzazione.
Nellambito delloperazione sono stati impiegati 30 carabinieri e dieci autopattuglie: controllati oltre 300 autovetture,500 persone in strada e 50 avventori in esercizi pubblici.