Aversa (Caserta) – “Ritengo grave quanto avvenuto oggi ad Aversa, dove la dialettica interna al Partito Democratico ha travalicato i limiti del normale dissenso, trasformandosi nella bocciatura di un fondamentale atto amministrativo come il bilancio, determinando la caduta della giunta guidata dallo stesso Pd e producendo un danno per tutta la città”. È quanto afferma il neo commissario del Partito Democratico di Aversa, Eugenio Marino, in merito alla mancata approvazione del bilancio del comune di Aversa, puntando il dito contro i consiglieri Dem di opposizione Santulli, D’Angelo e Danzi. – continua sotto –
“Subito dopo la mia nomina a commissario – continua Marino – ho convocato una riunione e mi sono recato ad Aversa per ascoltare le ragioni di tutti, soprattutto di chi contestava la giunta e per individuare delle soluzioni condivise a tutela della città”.
“È inaccettabile – prosegue il neo commissario – che proprio i consiglieri che oggi hanno votato con l’opposizione e la destra siano stati gli unici assenti alla discussione di ieri al circolo Pd, esplicitando la totale mancanza di volontà nel ricercare un dialogo e l’intenzione di far cadere la giunta”.
“Con quest’atto irresponsabile contro i cittadini, segno di una lotta di potere interno senza merito riguardo la qualità dell’amministrazione e le risposte alla comunità aversana, – conclude il dirigente nazionale del Pd – non solo è venuto meno il rispetto dei più elementari principi di appartenenza a una comunità politica, quale è quella del Pd, ma si è al tempo stesso tradita la fiducia delle cittadine e dei cittadini che avevano investito, con il loro voto, un gruppo dirigente della responsabilità di governarli nell’interesse comune”.