Una famiglia vittima di un incidente stradale tratta in salvo dalla Polizia Penitenziaria. E’ accaduto sabato scorso lungo l’Asse Mediano, all’altezza di Mugnano di Napoli, quando gli agenti del Nucleo operativo traduzioni e piantonamenti di Secondigliano, a bordo di un automezzo, scortato da un’auto di supporto, che dal tribunale di Aversa era diretto al carcere di Napoli-Poggioreale, notavano una Fiat Cinquecento all’interno della quale il conducente era sanguinante e privo di conoscenza. – continua sotto –
Senza indugio, il capo scorta dava ordine di fermarsi. Il furgone che precedeva l’auto di servizio, con una brillante e prudente manovra dell’autista, si posizionava in modo da consentire ai poliziotti di prestare i primi soccorsi e garantire la viabilità stradale. Ai lati della corsia c’erano due donne e tre bambini fermi, tutti visibilmente spaventati. Da una prima ricostruzione, poco prima, nell’auto su cui viaggiavano, forse a causa forse di frenata improvvisa, erano esplosi gli airbag, con il conducente rimasto ferito. Messi tutti in sicurezza, mentre il furgone si allontanava per concludere il servizio sul posto giungevano i carabinieri e i soccorsi del 118, gli agenti penitenziari fermavano un’auto in transito, invitando il conducente ad accompagnare le due mamme e i tre bambini in ospedale poiché, pur non feriti erano alquanto provati e necessitavano di essere visitati in via precauzionale.
L’operazione di soccorso è durata circa un’ora ed è stata eseguita da un ispettore, un sovrintendente e una poliziotta penitenziaria che non hanno esitato ad intervenire per scongiurare il peggio.
A darne notizia è il segretario regionale del sindacato Osapp, Vincenzo Palmieri, che commenta: “La brillante operazione di polizia stradale, eseguita dal personale di Polizia Penitenziaria del nucleo operativo traduzioni e piantonamenti di Secondigliano, dimostra sempre grande responsabilità e senso del dovere non solo nell’assolvimento dei primari compiti istituzionali ma anche quelli conferiti dalla legge, ovvero quelli di Polizia Stradale come prevede il nuovo Codice della Strada”. “Come sindacato maggiormente rappresentativo del Corpo – aggiunge Palmieri – ci faremo portavoce presso gli organi competenti del Prap e Dap affinché la commissione riconosca al personale intervenuto eventuali note di compiacimento, encomio solenne e/o lode, previste dalle circolari che regolano la materia. Ai colleghi del nucleo di Secondigliano va tutto il nostro plauso”.
