Carinaro (Caserta) – Arrivano le prime conseguenze politiche nella vicenda riguardante l’indagine su abuso d’ufficio, falso e concussione che coinvolge, a vario titolo, il sindaco Nicola Affinito, l’assessore Nicola Mauro Barbato (nella foto) e un tecnico comunale. (AGGIORNAMENTO 16 GENNAIO 2024 – la Procura ha chiesto l’archiviazione per tutte le accuse mosse agli indagati, leggi qui: https://www.pupia.tv/?p=565133) – continua sotto –
Nella giornata di oggi l’assessore Barbato ha rassegnato le proprie dimissioni non solo dalla carica ricoperta in giunta ma anche da consigliere comunale. “Dopo giornate di riflessione, – scrive Barbato – facendo seguito ai fatti giudiziari che si sono succeduti in questi giorni ai quali sono completamente estraneo, e che sono ancora al vaglio del pubblico ministero, non ritengo più di riuscire a continuare li mandato elettivo affidatomi dai cittadini, per rispetto delle istituzioni tutte”.
“In questi anni – spiega l’assessore dimissionario – ho lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della comunità, favorendo le fasce sociali più deboli ni tutti i settori a me affidati, dalla disabilità alle persone economicamente svantaggiate. Ho cercato sempre di fare del mio meglio, di aiutare tutti indistintamente e far valere i propri diritti nelle sedi opportune. Ma adesso, in questa fase storica, per me stesso, non posso più adempiere completamente e nei giusti modi al mio ruolo; preferisco quindi fare un passo indietro dimettendomi dalla carica di assessore e di consigliere comunale, lasciando spazio al primo dei consiglieri non eletti, non interrompendo quindi l’attuale legislatura”. Al posto di Barbato dovrebbe quindi subentrare Vittorio Buonanno, primo dei non eletti della lista “Carinaro Rinasce”, in passato già assessore e consigliere comunale.