Gricignano (Caserta) – La “bomba d’acqua” abbattutasi ieri sera su Gricignano ha provocato il cedimento di una volta nella cantoria (la balconata su cui è collocato l’organo) della chiesa di Sant’Andrea Apostolo. – continua sotto –
Dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco l’edificio è stato dichiarato inagibile e chiuso a scopo precauzionale. Nel frattempo, le celebrazioni si terranno nella chiesetta di Sant’Antonio Abate.
Il rischio di crollo era alto, considerando che da anni il tetto della chiesa patronale versa in condizioni precarie, così come erano evidenti da tempo le infiltrazioni d’acqua piovana proprio nell’area della cantoria.
“Avviseremo immediatamente la Curia di Aversa per chiedere un intervento immediato di messa in sicurezza e i lavori di ripristino per poter restituire ai fedeli la chiesa nel più breve tempo possibile”, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Santagata. – continua sotto –
Sulla vicenda interviene anche il comitato dei festeggiamenti patronali che ribadisce come era già in atto un progetto di ristrutturazione del tetto. “La nostra associazione, – fanno sapere dal comitato – con l’aiuto in primis dell’architetto Luigi Autiero, supportato successivamente dall’ingegnere Michele Di Luise, ha presentato tanto tempo fa un progetto di sostituzione completa del tetto della chiesa patronale. Nel tempo sono state chieste integrazioni varie da parte degli Enti preposti che puntualmente sono state presentate fino a luglio 2023 dove c’è stata l’approvazione del progetto completo quindi doveva solo essere finanziato da parte della Cei”.
“Teniamo a precisare – continua il comitato – che, essendo un bene della Curia, senza permessi della Sovrintendenza non era possibile in alcun modo intervenire, se non con progetti come fatto. Purtroppo, questa notte a seguito di una bomba d’acqua mostruosa, il tetto ha subito un crollo nella volta della casa cantoria. Dopo il sopralluogo dei Vigili Del Fuoco è stato ritenuto opportuno provvedere alla chiusura della chiesa per salvaguardare l’incolumità delle persone. Resteremo vigili e presenti affinché tutto possa sistemarsi il prima possibile con la messa in sicurezza della stessa”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA
