Sequestri per 900mila euro eseguiti, stamani, dai finanzieri del Gruppo di Aversa, su disposizione del tribunale di Napoli Nord, a carico di tre commercianti, uno di Afragola (Napoli) e due di Cesa (Caserta), indagati per bancarotta fraudolenta. – continua sotto –
Coordinate dalla Procura di Napoli Nord, le Fiamme gialle normanne hanno scoperto operazioni dolose, consistite nel reiterato inadempimento delle obbligazioni fiscali per complessivi 515.303 euro, ed operazioni distrattive di denaro e beni per un importo pari a 491.989 euro, nel settore del commercio all’ingrosso ed al dettaglio di abbigliamento.
Partite ad ottobre 2021, le indagini hanno consentito di rilevare che gli indagati hanno posto in essere condotte volte ad accumulare debiti erariali e commerciali in capo ad una società, per poi svuotarla dei beni e delle risorse finanziarie, che trasferivano ad altre imprese con le quali proseguivano l’attività imprenditoriale, conducendo la predetta società al fallimento. Il debito accumulato e ricostruito nel corso delle indagini è stato quantificato in 2 milioni di curo. Contestualmente, sono state eseguite perquisizioni presso le sedi societarie e le abitazioni degli indagati, ai quali sono stati anche notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari.
In ordine ai fenomeni di bancarotta fraudolenta, di recente è stato approvato un protocollo – a firma del presidente del Tribunale di Napoli Nord e del procuratore della Repubblica – sulla veicolazione dei flussi informativi a seguito dell’entrata in vigore del nuovo “Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza”, finalizzato a dare ulteriore impulso investigativo al contrasto ai “reati di impresa”.