Aversa (Caserta) – Venerdì 17 novembre, alle ore 20, ad ingresso libero, nella chiesa monumentale di San Francesco delle Monache, arriva il violinista giapponese SeiJi Okamoto, talento internazionale dello strumento. – continua sotto –
Un concerto nell’ambito di “Vanvitelli, Eredità del Futuro, Celebrazioni Vanvitelliane 1773-2023 – Progetto Vanvitelli Oltre la Reggia”, patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Campania, con l’organizzazione dell’Orchestra da Camera di Caserta. La serata aversana è possibile grazie all’impegno del promoter culturale Giuseppe Lettieri e alla collaborazione offerta dall’associazione Gli Amici di San Francesco presieduta da Mariano Di Nardo con la disponibilità del rettore don Pasqualino De Cristofaro.
“Aversa città di Musica – ci dice Giuseppe Lettieri, tra i principali fautori dell’evento – è uno slogan che spesso sentiamo dire, ma credo che nella realtà bisogna fare i fatti e non limitarsi agli slogan, ed è per questo che dopo i tanti concerti organizzati negli ultimi mesi, l’ultimo appena una settimana fa con il violinista russo, Vadim Tchijik, artista di grandissimo valore molto apprezzato dal pubblico, eccone un altro di rilevanza internazionale. Con l’attenzione sempre sul violino, lo strumento caro al grande Paganini, ma questa volta andiamo nel Sol Levante, o meglio ancora sarà il Sol Levante a venire da noi, con Seiji Okamoto, che nel 2014, a soli venti anni, fu il primo asiatico a vincere il prestigioso concorso Bach di Lipsia in Germania. Da allora la sua carriera concertistica è stata consacrata a livello mondiale, portandolo a suonare non solo in Giappone, ma anche in Germania, Russia, Polonia, Austria, Italia, e anche negli Stati Uniti solo per citare alcune nazioni interagendo con le più importanti realtà accademiche e filarmoniche del mondo ed esibendosi nei teatri più prestigiosi”.
Al pubblico aversano regalerà, accompagnato dall’Orchestra da Camera di Caserta, diretta dal maestro Antonino Cascio, anche una melodia tra le più note nel panorama della produzione violinistica di tutti i tempi, vale a dire la “Romanza in Fa maggiore” di Beethoven, per anni colonna sonora di una pubblicità di un noto brandy, ma non voglio dire altro, se non consigliare di venire al concerto, per un’ora di musica straordinaria. “Così si onora la nostra città, i nostri Jommelli, Cimarosa e Andreozzi. Questa è l’Aversa che a me piace, non quella del buio, reale e culturale”, sottolinea Lettieri. – continua sotto –
In programma anche musiche di Haydn e Mozart, nella splendida cornice barocca di San Francesco delle Monache, impreziosita da marmi policromi e anche dai capolavori pittorici a firma di alcuni dei più grandi maestri dell’arte nella storia dell’umanità, da Pietro da Cortona a Guercino, da Ribera a De Mura.