Carinaro, opposizione assente in Consiglio: “Il sindaco deve dimettersi, basta rappezzi”

di Antonio Taglialatela

Carinaro (Caserta) – La seduta del Consiglio Comunale saltata per mancanza di numero legale, in cui doveva avvenire la surroga del dimissionario Nicola Mauro Barbato con Vittorio Buonanno, primo dei non eletti della lista del sindaco Nicola Affinito, ha registrato l’assenza dei consiglieri comunali di opposizione Annamaria Dell’AprovitolaPaolo Sepe, Nicola Sglavo e Giovanni Zampella. – continua sotto –

“La nostra assenza – spiegano i consiglieri – non vuole essere assolutamente una mancanza di rispetto nei confronti del nuovo componente del Civico consesso, al quale rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro, convinti che saprà fare del suo meglio nell’esclusivo interesse della comunità di Carinaro. Nel contempo, diamo atto all’ormai ex consigliere Barbato di aver compiuto un passo indietro che noi avevamo auspicato che avvenisse prima ed in virtù di una presa di coscienza politica alla luce dell’inchiesta che ha travolto l’Amministrazione comunale”.

“Chi, invece, e qui veniamo al motivo della nostra assenza di oggi, – sottolineano dalla minoranza – si ostina a rimanere incollato alla sua poltrona, è il sindaco Affinito che, incurante delle gravi accuse mossegli dalla magistratura inquirente e del totale scollamento della sua maggioranza e tra la sua compagine amministrativa e la popolazione locale, preferisce andare avanti e continuare a gestire il potere per il potere, come se nulla fosse accaduto fino ad oggi. Per noi il primo cittadino e la sua complice maggioranza non rappresentano più la nostra comunità né hanno più quella dignità e quella autorevolezza che devono avere gli amministratori comunali, né vengono più riconosciuti tali dai cittadini di Carinaro che meritano ben altro e non questo scempio indecoroso e vergognoso”.

La vicenda che ha portato alle dimissioni di Barbato, sia dalla Giunta che dal Consiglio, ricordiamo, è legata l’indagine su abuso d’ufficio, falso e concussione che coinvolge, a vario titolo, il sindaco Affinito, lo stesso Barbato e il tecnico comunale Daniele Vetere. (AGGIORNAMENTO 16 GENNAIO 2024 – la Procura ha chiesto l’archiviazione per tutte le accuse mosse agli indagati, leggi qui: https://www.pupia.tv/?p=565133) – continua sotto –

“Siamo sempre più convinti, anche alla luce delle dimissioni dell’ex assessore Barbato e del ritorno in giunta dell’ex vicesindaco, che l’unica strada percorribile per Affinito e la sua complice maggioranza – incalzano dall’opposizione – sia quella delle dimissioni, non certo quella scelta finora di rappezzi messi qua e là e di soluzioni tampone tanto per tirare a campare”.

“Che altro deve succedere – concludono – per farvi avere un sussulto di dignità, ah questa sconosciuta? A cos’altro volete costringere ad assistere la nostra Comunità prima di passare la mano a chi sarà chiamato a ripristinare un minimo di legalità e di funzionalità della macchina amministrativa, oltre al riportare la dovuta serenità e di dialogo e confronto nella nostra amata Carinaro? Basta, la misura è colma!”.

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