CASAL DI PRINCIPE. Puc, Piano Casa e rafforzamento organico dellUfficio tecnico comunale. Sono i tre punti che il comitato Unione delle Professioni di Casal di Principe, presieduto dal geometra Vincenzo Noviello, intende sottoporre alla commissione straordinaria che governa il Comune.
Per quanto riguarda il Piano urbanistico comunale, il comitato prende come riferimento la nota, pubblicata da Pupia lo scorso 15 giugno, a firma del professor Alberto Coppola, il quale faceva presente che i comuni della provincia di Caserta che, entro il gennaio 2014, non avranno vigente il Puc andranno incontro a problemi come il ridimensionamento dellimposta Imu, tenuto conto che il declassamento dellutilizzabilità delle aree ai fini della edificabilità, porterà ad una riduzione del gettito, a partire dal 2014 e fino alla data di adozione del nuovo Puc.Tra laltro, come ha sottolineato Coppola, si potrebbe perdere loccasione di porre fine allabusivismo edilizio sul territorio.
Da qui la richiesta del comitato, indirizzata alla commissione, di delucidazioni in merito allargomento, anche perché, ad oggi, risulta soltanto un incarico conferito dallex amministrazione nel dicembre 2012 allex dirigente dellUtc per la redazione di variante al Prg e predisposizione del Puc.
Sul Piano Casa, il comitato fa presente: I cittadini di Casal di Principe non hanno potuto ancora aderire al Piano Casa in quanto nellUtc del Comune si evidenzia ancora oggi una situazione di immobilismo determinata dal mancato rilascio dei permessi di costruire. Tale impedimento sta recando ai cittadini un notevole danno economico, infatti il governo ha dato via libera alla proroga 2013 sulle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica. Il comitato, quindi, suggerisce, al responsabile Utc di istruire e definire tutte quelle pratiche inerenti al Piano Casa, dandogli priorità, sempre rispettando lordine cronologico di arrivo tramite protocollo, vista limminente scadenza sia del Piano, sia delle detrazioni fiscali.
Infine, sul rafforzamento organico dellufficio tecnico, il comitato rileva, nuovamente, la circostanza che giacciono sul Comune un notevole numero di pratiche edilizie, nella maggior parte dei casi mancanti di istruttoria e rispetto alle quali non è data nemmeno la possibilità di interloquire per mancanza di personale idoneo e che in alcuni casi vengono del tutto ignorate.
Chiediamo fanno sapere dal comitato di interloquire con i rispettivi Collegi e Ordini di appartenenza, in modo da trovare una soluzione comune a tale problema, formando, se si ritiene necessario, una commissione edilizia come previsto dallarticolo 12 del Regolamento edilizio comunale. Listruttoria di tali pratiche deve essere redatta da tecnico avente incarico di istruttore prendendo in considerazione, così come previsto per legge, lordine cronologico di arrivo delle pratiche edilizie allufficio protocollo (dando priorità alle pratiche inerenti il Piano casa). Quindi, se si vuole procedere a tale istruttoria facendo fede solo ed esclusivamente sui componenti della commissione condono, non abbiamo nulla in contrario, a patto che venga conferito loro incarico di istruttori.