Napoli – Il tema scelto per la decima edizione di Arkeda, il salone dell’architettura, edilizia, design ed arredo che è in programma da venerdì 1 a domenica 3 dicembre alla Mostra d’Oltremare di Napoli, è “Grado 0”, cioè con il momento (oggi) in cui bisogna spogliarsi da tutte le speculazioni stilistiche, ma, soprattutto dai bisogni indotti e dagli stili di vita non più corrispondenti alle necessità attuali. – continua sotto –
“Il mestiere dell’architetto – evidenzia Roberto Cappelli, direttore di Arkeda – sta cambiando come un cubetto di ghiaccio cambia stato. Si tratta di un cambiamento epocale. Il Grado 0 è la fase del cambiamento di stato, della forma e del pensiero, la fase in cui nuovi linguaggi che compongono il momento progettuale prendono nuove direzioni”.
La kermesse è patrocinata dall’Ordine degli Architetti di Napoli, dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli, dal Consiglio nazionale dell’ordine degli Architetti e da numerosi altri ordini di altre province. Tra i patrocini anche quello di Acen: “Oggi per l’Europa – spiega il presidente Angelo Lancellotti – la transizione ecologica rappresenta il grado 0, la lente attraverso cui traguardare alcuni tra i più importanti obiettivi da raggiungere: la sicurezza strutturale, la flessibilità di uso e funzione, la tutela del paesaggio e la qualità dello spazio pubblico. A corredo di questi e trasversale a tutti i temi, oggi spicca la sostenibilità ecologica ed ambientale, nel suo delicato equilibrio con la dimensione sociale e quella economica; equilibrio in cui l’innovazione tecnologica, che pure permea gli appuntamenti annuali di Arkeda, gioca un ruolo decisivo e imprescindibile”.
Due gli appuntamenti in programma sabato 2 dicembre. Si parte alle 9 allo stand dell’Ordine degli Architetti (410, padiglione 4) con le “Officine del Sapere” e il workshop “Architettura e pittura”, a cura di Enzo Palumbo, docente di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Il format vede la collaborazione degli Ordini di Napoli, Avellino, Benevento, Brindisi, Foggia, Potenza, Reggio Calabria, Pescara, Crotone e Siracusa. Alle 10, poi, nella Sala Accademia (padiglione 6) appuntamento con “Il contributo dell’ingegneria nel design”, a cura dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli. – continua sotto –
Novità per il 2023 è il nuovo approccio del business – il b2b2c (business to business to consumer) – che permette di accontentare tutta la filiera: produttore, intermediazione, consumatore. Per questo il salone sarà aperto tutti i tre giorni anche al pubblico consumatore (accesso viale Kennedy) con un biglietto di ingresso al costo di 6 euro.